Terni, picchiati e aggrediti dal patrigno: fratello e sorellina minorenni riescono a chiamare la Polizia

TERNI – Terzo caso nel giro di una settimana di maltrattamenti in famiglia. Questa volta è stato un minorenne a prendere coraggio e a chiamare la polizia, dopo esser stato aggredito e percosso dal patrigno. Minacce anche per la sorellina più piccola da parte dell’uomo – pakistano residente a Terni – per il quale sono immediatamente scattate le manette.

A mettere a segno l’ennesimo arresto è stata la Squadra Volante di Terni, immediatamente intervenuto sul posto.

La moglie dell’uomo rintracciata poco dopo, ha raccontato agli agenti di subire da circa quattro anni, maltrattamenti fisici e costrizioni psicologiche da parte del marito consistenti in vari tipi di vessazioni, anche rivolte ai figli.

Al momento dell’intervento della polizia i figli si erano rifugiati da un vicino il quale, a sua volta, è stato poi minacciato dal pakistano poichè “si stava intromettendo nelle sue vicende familiari”.

Dai primi accertamenti sembrerebbe che l’uomo facesse abitualmente uso di alcol.

E’ stato pertanto arrestato e su disposizione del magistrato di turno Dott. Elisabetta Massini è stato condotto presso il carcere di Sabbione.

Nell’ultima settimana si sono registrati tre casi di maltrattamenti in famiglia o violenza di genere; la Polizia di Stato invita tutti coloro che vivono analoghe situazioni di rivolgersi alle Forze di Polizia per consentire l’attivazione della rete di protezione disciplinata anche dai recenti interventi normativi in materia.

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