Terni, omicidio Moracci: la banda preparava altri colpi. I carabinieri sulle tracce del sesto uomo

TERNI– Sarebbero stati pronti a mettere a segno altri colpi i due uomini arrestati dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio Moracci e ritenuti i basisti della banda di rumeni che ha compiuto la rapina finita in tragedia.
Secondo i militari del reparto operativo, Claudio Lupi e Gianfranco Strippoli avevano stilato una sorta di calendario per realizzare altre rapine o furti. Come nel caso del colpo a casa dei Moracci, gli altri sarebbero stati realizzati da bande, forse sempre di stranieri, provenienti dall’Hinterland romano. Uno, in particolare, sarebbe stato progettato a breve.
Proprio questa circostanza ha indotto gli investigatori ad accelerare i tempi e ad arrestare i due lunedì mattina. Entrambi sono stati prelevati dalle loro abitazioni e davanti al gip, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, hanno fatto scena muta. Lupi, considerato dagli inquirenti la mente, era vicino di casa dei coniugi Moracci.
Il cerchio però è tutt’altro che chiuso.
I carabinieri stanno lavorando sull’ipotesi della presenza di un sesto uomo che avrebbe fornito informazioni dirette sulla famiglia Moracci e avrebbe agevolato l’apertura del cancello e del portoncino dell’abitazione. La svolta potrebbe arrivare nelle prossime ore. I carabinieri, infatti, sarebbero in possesso di elementi importanti ma non ancora sufficienti a chiudere il cerchio.

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