Terni, operazione “Parchi sicuri”. Cane poliziotto fiuta un minorenne: giovane spacciatore nei guai

TERNI – I controlli sono iniziati nel primo pomeriggio di ieri e sono andati avanti fino alle 22; insieme alla Squadra Volante, due splendidi esemplari di pastore tedesco: Condor e Cora, unità cinofile della polizia provenienti da Ladispoli.
Il progetto “Parchi Sicuri”- nell’ambito dell’operazione che ormai si ripete ogni anno, denominata “Estate Sicura”, che prevede un’intensificazione dell’attività di controllo del territorio, con servizi mirati al contrasto del crimine diffuso – si è sviluppato soprattutto nelle zone verdi della città, nelle aree di aggregazione giovanile e nella stazione ferroviaria, focalizzandosi sulla lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti e al degrado.
Ed è passando per via Fratini, andando verso i giardini della Passeggiata, che l’attenzione di Condor è stata attirata da un ragazzo; ha iniziato a seguirlo, sempre più da vicino, fin quando non gli ha puntato il naso all’altezza dei pantaloni. Il giovane è stato portato in questura e negli slip è stato trovato mezzo panetto di hashish, l’altra metà, già spezzettata, era in tasca in un pacchetto di fazzolettini.
Non ancora 18enne, il ragazzo, denunciato in passato per lesioni personali, ha detto di avere ricevuto la droga in conto vendita da uno straniero, se l’avesse venduta tutta – circa 100 grammi – ne avrebbe ricavato un migliaio di euro.
Il giovane “cavallo”, come vengono chiamati in gergo i manovali dello spaccio, è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia, accompagnato al Centro di Prima Accoglienza per Minori di Firenze.
Un altro minorenne, questa volta alla stazione ferroviaria, è stato fiutato da Cora; il ragazzo quando ha capito di essere stato “puntato” dal cane, ha cercato di allontanarsi, ma Cora l’ha seguito e gli agenti lo hanno visto gettare a terra un pacchetto di sigarette: dentro, una dose di hashish, 2 grammi circa. E’stato segnalato come assuntore in Prefettura e riaffidato al padre.
In Parco Ciaurro, nascoste sotto un manufatto in cemento, alcune dosi sempre di hashish, scovate dai cani, per un totali di 5 grammi, probabilmente abbandonate all’arrivo della polizia.
I controlli, che verranno ripetuti anche nelle prossime settimane, ha anche portato all’identificazione e all’espulsione di un cittadino albanese di 32 anni, irregolare sul Territorio Nazionale. Fermato alla stazione per un normale controllo, è risultato presente in Italia da oltre 3 mesi, dopo essere entrato grazie al passaporto biometrico, senza però in seguito regolarizzare la sua posizione.

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