Terni, processo per la discarica di Villa Valle: assolto Adriano Rossi direttore Arpa

TERNI – Assoluzione piena per il direttore provinciale dell’Arpa, Adriano Rossi, e prescrizione per gli altri otto imputato. Si è concluso così oggi il processo relativo alla discarica di Villavalle dell’Ast di Terni, finita al centro di una indagine della procura sulla presunta irregolare gestione dei rifiuti dell’acciaieria.
I giudici hanno assolto “perché il fatto non sussiste” Adriano Rossi, e dichiarato il non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti dell’ex direttore dello stabilimento Ast, Gustavo Brascugli, dell’ex responsabile della tutela ambiente dell’acciaieria, Daniele Moroni, dell’allora direttore tecnico della discarica Massimo Pennesi, del geologo consulente dell’Ast Sandro Trastulli, del presidente del cda all’epoca dei fatti dell’Illserv, Franco Cardarelli, dell’ex dirigente del Servizio ambiente del Comune, Salvatore Rapisarda, di quello della Provincia, Giovanni Vaccari, e di un suo dipendente, il geologo Stefano Ambrosini.
Gli avvocati di tutti gli imputati avevano chiesto un proscioglimento nel merito, mentre il pm Elisabetta Massini la condanna a un anno e quattro mesi nei confronti di Rossi, accusato di abuso d’ufficio e falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale.

La vicenda risale al periodo compreso tra il 2006 e il 2009 e l’indagine era stata avviata dopo una frana che era avvenuta nella discarica a causa del sovraccarico di rifiuti.
Era quindi emerso, secondo l’accusa, che nell’area sarebbero stati smaltiti anche rifiuti pericolosi e non autorizzati, che avrebbero causato l’inquinamento del suolo e delle falde acquifere sottostanti.

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