Terni, scovata casa d’appuntamenti cinese

TERNI – Un appartamento trasformato in una casa d’appuntamenti. E’ quello che hanno trovato gli agenti della squadra mobile di Terni che ha chiuso l’attività illecita e denunciato due cinesi che gestivano il luogo, un 25enne a cui l’appartamento è risultato locato e una 45enne, che riscuoteva i soldi.

L’operazione è scattata dopo la comparsa di alcune inserzioni sospette su alcuni siti online. Il 25enne che aveva affittato l’appartamento era già stato arrestato per rapina e violenza e gravato da un rintraccio Schengen perché irregolare su suolo italiano. Dopo un primo contatto telefonico, i clienti venivano accolti da una 45enne a cui si pagava la quota di 50 euro per essere poi assegnati ad una connazionale. Nei locali dell’abitazione c’erano preservativi, oli per massaggi e mele, modo di allontanare gli spiriti maligni secondo la tradizione.

Il 25enne è stato denunciato per sfruttamento della prostituzione, mentre la quarantacinquenne per non aver ottemperato a un ordine di allontanamento già emesso a suo carico in quanto presente senza alcun titolo in Italia.

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