Terni, tra polemiche e proteste, scatta da oggi il blocco delle vecchie auto

TERNI – Scatta da oggi il blocco delle vecchie auto. Il provvedimento sarà in vigore fino al 31 marzo e prevede che nelle giornate di lunedì e martedì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, le vetture fino ad euro 3 con trazione benzina e diesel e gli autoveicoli adibiti a trasporto merci fino ad euro 1 diesel nonché i ciclomotori fino a euro 1 rimangano fermi. Sono previste una serie di eccezioni, tra queste è stata introdotta in maniera innovativa il via libera alle vetture che trasportano più persone. Sono esenti dalle limitazioni, infatti, le autovetture, indipendentemente dalla categoria euro, con almeno tre persone a bordo se omologati a 4 o più posti, e con almeno 2 persone se omologati a 2 posti.

Il provvedimento, che è stato deciso dall’amministrazione comunale dopo lo sforamento delle concentrazioni di polveri sottili, interessa oltre 34mila veicoli . Molto critica sulla scelta del blocco è la Confesercenti ma anche tanti cittadini. Due gli ordini di problemi che si sollevano: il primo riguarda il momento in cui il blocco è entrato in vigore, sotto le festività natalizie, quando circolano più persone e il commercio spera di risollevare gli affari dopo una stagione compromessa dalla crisi e dalle vicende Ast; il secondo riguarda la tipologia di provvedimento. “Un blocco delle auto per due giorni a settimana – dicono diverse famiglie – crea notevoli difficoltà alla gestione degli impegni dei figli”.

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