Terni, Vasco Schiarea: i difensori depositano l’istanza al Tribunale del riesame contro la misura di custodia cautelare in carcere

TERNI – I difensori di Vasco Schiarea, gli avvocati Manlio Morcella e Mauro Corazzi questa mattina hanno depositato l’istanza al Tribunale del riesame contro la misura di custodia cautelare in carcere. L’istanza verrà discussa prossimamente. Schiarea si trova tutt’ora in carcere, accusato di estorsione aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni

Le manette ai polsi per Schiarea ed un suo amico scattano il 3 marzo scorso. I due, sono stati colti in flagranza dalla Squadra Mobile diretta da Alfredo Luzi, mentre stavano estorcendo denaro ad un noto artigiano della zona centrale di Terni.

Quella notte la Squadra Mobile ha aspettato che la coppia si presentasse alla vittima per incassare una grossa somma di denaro. Una somma richiesta anche sotto la minaccia di un coltello puntato al volto dell’artigiano. Al momento del pagamento è scattato il blitz: gli agenti hanno fermato i due estortori. Vasco Schiarea, noto anche come pugile, al momento del fermo si è divincolato colpendo e ferendo un agente, giudicato poi guaribile in una settimana.

Nel parapiglia il pugile è fuggito facendo perdere le sue tracce mentre la polizia ha sparato in aria due colpi di pistola. Il coetaneo che era con lui, studente in legge fuori corso, a sua volta, ha cercato di fuggire con l’auto ma è stato bloccato.
Intorno alle 4 il pugile, fingendo un malore, si è presentato al pronto soccorso e qui è stato arrestato.

La Mobile ha quindi perquisito le abitazioni dei due arrestati ed ha trovato, oltre allo stupefacente e al materiale utile al suo taglio e confezionamento, coltelli a serramanico, tirapugni, maceti ed altri strumenti atti ad offendere.

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