Terremoto, il rapporto speciale tra Renzi e Boccardo e quella speciale preghiera

SPOLETO – È strettissimo il rapporto che lega il presidente del consiglio Matteo Renzi e il vescovo di Spoleto Renato Boccardo. Si conoscevano dai tempi in cui il premier era un boy-scout. E in questi giorni si sono sentiti molto spesso, con Boccardo che ha confidato a zrenzi tutti i suoi dubbi: “Matteo, la nostra gente non lascia la sua terra nonostante la distruzione, qui c’è grande dolore e sofferenza. E ora con questa nuova immensa emergenza dobbiamo fare in fretta, dovete abbattere gli ostacoli per far rifiorire questa montagna”.

Ieri si sono visti e Renzi, insieme ad Agnese, hanno visitato tutti i terremotati. La first lady parlava con tutti e spesso Matteo la cercava, con lo sguardo e con la voce. Ora, gli stretti contatti lasciano spazio ad una speranza: che il decreto annunciato possa prendere misure per rimuovere gli ostacoli burocratici. Anche questo sarebbe un auspicio di quelli che Boccardo, don Renato, avrebbe espresso al premier.

 

 

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