Terremoto, la segretaria generale Cgil Camusso visita Norcia

NORCIA – La segretaria nazionale della Cgil è in visita a Norcia per confrontarsi con la realtà di una delle zone più duramente colpite dal sisma e incontrare le lavoratrici e i lavoratori impegnati nella quotidianità dell’emergenza. Il segretario generale, insieme al gruppo dirigente della Cgil dell’Umbria, è arrivata in città intorno alle ore 9.30 e alle 10.00/10.30, davanti a Porta Ascolana, all’ingresso della zona rossa, e ha incotnrato un gruppo di lavoratori forestali e di cittadini.

Poi, insieme ai vigili del fuoco, il segretario Cgil è entrata nella zona rossa dove proseguono i lavori di messa in sicurezza delle abitazioni e dello straordinario patrimonio artistico e culturale di Norcia. A seguire, in tarda mattinata, Camusso ha incontrato un gruppo di lavoratrici e lavoratori della sanità, che operano nel pronto soccorso di Norcia. Infine, il segretario Cgil raggiungerà Vallo di Nera per pranzare con la popolazione locale presso il centro sociale dove è attiva la cucina donata dalla Cgil di Perugia. Sarà presente anche una delegazione della Cgil di Rieti, per consolidare ancora una volta il legame tra le regioni colpite dal sisma.

“È importante permettere alla gente di tornare a Norcia il prima possibile, solo così si potrà andare verso una ripresa delle attività lavorative”: a dirlo è Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, in visita stamani a Norcia. “Si devono far arrivare quanto prima i moduli abitativi, le casette in legno e i prefabbricati per accogliere il bestiame, poi verrà con se il ritorno, seppur lento e faticoso, al lavoro”, ha spiegato la Camusso che coglie nella volontà di riaprire una porzione del centro storico “un segnale importante anche per la ripresa del turismo che è uno degli elementi fondamentali per l’economia di queste zone”. Sul degli sgravi fiscali, caro agli imprenditori delle aree colpite dal sisma, Camusso sostiene che “sia meglio dare gli strumenti giusti per lavorare, piuttosto che anticipi che poi dovranno essere restituiti”.

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