Terremoto, un anno dopo: celebrazioni in Valnerina. Il sindaco Alemanno: “I ritardi? Non è colpa di nessuno, siamo in campo per lavorare al meglio”
NORCIA – Giornata di celebrazioni ad un anno dal sisma del 24 agosto 2016. Dopo il convegno alla Protezione civile di Foligno, a Norcia è in programma un consiglio comunale aperto. Alemanno ha ricordato i numeri dell’attività svolta, spiegando che “I ritardi non sono colpa di nessuno. Stiamo lavorando insieme”. La Presidente Marini è andata avanti con i ringraziamenti e ha rivolto i suoi pensieri agli anziani e ai famigliari di Barbara e Matteo, le vittime umbre di Amatrice.
“Abbiako avuto sette scosse di magnitudo importante. 62 tra 4 e 5. 1086 tra tre e quattro. Abbiamo convissuto con più terremoti con conseguenze pesantissime. Grazie alprefetto, questore, carabinieri e guardia di finanza. Ringraziamento alla Protezione civile e i vigili del fuoco. L’Italia deve essere orgogliosa di questi uomini e donne e non siamo secondi a nessuno in questo. Ringraziamento anche agli uffici del ministero dei beni culturali e il sistema scolastico regionale. Ringrazio anche ananas, che ci ha garantito la viabilità e il grande esercito dei volontari”.
E’ poi entrata nella polemica delle casette: “Potevamo scegliere di trasferire tutti i cittadini, ma non abbiamo voluto trasferire la popolazione”. Grande lavoro, per la presidente Marini anche sul fronte delle macerie. “La ricostruzione non è solo velocità ma è anche sicurezza. L’Umbria ha insegnato una cosa che ha fatto la differenza e che ha imparato dai suoi terremoti”. “E’ vero che c’è burocrazia ma servono regole nella ricostruzione. Andremo più veloci nella ricostruzione per gli stanziamenti”.
E il messaggio conclusivo: “Sul dov’era non c’è dubbio, sul com’era no. Dobbiamo usare il come sarà, la ricostruzione ci deve dire cosa intendiamo fare nei prossimi anni. Sulle scuole faremo un salto di qualità con l’adeguamento sismico. Dobbiamo fare un salto enorme di qualità sui beni culturali”.
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“Ad un anno dalla terribile scossa che ha cambiato la storia della nostra terra, ma anche di tutta l’Italia, l’Umbria si sta rialzando in piedi con la grande tenacia e la grande determinazione che ci contraddistinguono”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi.
“Il sisma di agosto e di ottobre – spiega la presidente Porzi – ha cambiato l’agenda delle nostre Istituzioni, chiamate prima a far fronte ad una esigenza contingente e poi a ridisegnare il futuro di intere aree geografiche, ma anche a ripensare e supportare interi comparti economici. Lo abbiamo iniziato a fare con costanza, con un lavoro quotidiano e certosino che ci ha portato ad incontrare persone e ad ascoltarle, cercando di non lasciare solo nessuno e senza lasciare indietro alcunché. Tanto è stato fatto, tanto c’è ancora da fare ma la certezza è che la gestione del dopo terremoto e la rinascita delle zone colpite dal sisma resta una priorità, in cima all’agenda dell’azione amministrativa. L’auspicio che voglio esprimere – prosegue la presidente Porzi – è quello di continuare a lavorare in maniera concreta e puntuale, come abbiamo fatto fino ad ora”.
La presidente Donatella Porzi ricorda l’impegno dell’Assemblea legislativa dell’Umbria sull’argomento, “mettendosi a disposizione di chi doveva gestire l’emergenza. Come Assemblea abbiamo promosso riunioni specifiche e tematiche, abbiamo svolto le sedute delle Commissioni in loco, e siamo stati vicini alle popolazioni anche con la promozione di eventi e iniziative che potessero aiutare la ripresa. Abbiamo promosso anche azioni sinergiche con i Consigli regionali delle regioni vicine, con i quali abbiamo creato un fondo di solidarietà, ma anche coinvolgendo istituzioni diverse, come testimoniato dalla visita delle Istituzioni friulane. Infine – conclude la presidente Porzi – voglio porgere un ringraziamento a chi ha lavorato con noi in questi mesi, come il Governo, il Parlamento, la Protezione civile e il Commissario alla ricostruzione Vasco Errani, ma anche ai tanti operatori e ai tecnici. Un lavoro silente ma imprescindibile e insostituibile”.
“24 agosto: una data difficile – scrive la presidente Catiuscia Marini su Facebook -il ricordo affettuoso delle vittime e tra loro Barbara e Matteo . Un grazie immenso a tutto il personale dei corpi dello stato, della protezione civile, delle amministrazioni pubbliche, tra questi un grazie particolare ai Vigili del Fuoco; grazie di cuore alle migliaia di volontari che si sono alternati nel difficile lavoro di assistenza alla popolazione. Ai nostri cittadini della Valnerina l’abbraccio più grande avendo mostrato coraggio, carattere determinazione e capacità di reazione , consapevoli che tutti noi siamo chiamati oggi alla sfida di una ricostruzione di qualità e di sicurezza. Ciò sarà possibile anche grazie alle certezze che derivano dai fondi stanziati da Governo e Parlamneto e dal lavoro svolto dal Commissario Errani e da quello avviato da Regione, Comuni, Province, Soprintendenze, Diocesi che ci permetterà ancora una volta di aumentare la qualità ed il grado di sicurezza di tutti gli abitati coinvolti nel sisma”.
Chiusura sulla governance: “Il governo darà continuità alla figura di Errani ma i protagonisti attivi dovranno essere sempre di più gli enti locali. Saremo in grado di vincere ancora una volta questa sfida”.