Tione, tra tre giorni scade il concordato, la Cgil alle istituzioni: “Si eviti il peggio”

ORVIETO – A tre giorni dalla scadenza del concordato, c’è ancora molta incertezza sul futuro dei lavoratori della Tione. Le maestranze, riunitesi in assemblea, hanno espresso “il proprio disappunto a la profonda preoccupazione rispetto alla totale assenza di informazioni circa il loro futuro a tre giorni dalla scadenza del concordato”.

Durante il periodo estivo si sono susseguiti provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria che avrebbero dovuto consentire una prova tecnica da parte di un soggetto imprenditoriale interessato a rilevare l’azienda, ma il tutto si è concluso con un nulla di fatto.

“Nonostante i ripetuti solleciti il tavolo di crisi regionale – dice la Flai Cgil di Terni e la Camera del lavoro di Orvieto – ad oggi non è stato ancora convocato e l’attuale proprietà è completamente latitante. Troppi interrogativi sono rimasti irrisolti durante questo lungo ed estenuante periodo, l’unica certezza è che siamo di fronte al rischio ormai imminente che si perda un altro fondamentale insediamento produttivo del territorio, e con esso i numerosi posti di lavoro che ha assicurato.

“Chiediamo pertanto alla proprietà, al tribunale e alle istituzioni – concludono i sindacati – di evitare che questo lungo periodo incertezza si concluda nel peggiore dei modi”.

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