Tk – Ast, le Rsu chiedono di essere coinvolte nel futuro dell’azienda

TERNI – Serve una riunione di tutti i soggetti interessati per chiarire tutti i profili della fusione tra Thyssen e Tata. E’ questo il risultato della riunione delle Rsu di Ast, convocata per “sviluppare una valutazione delle questioni in corso all’interno dello Stabilimento e individuare le priorità da affrontare e perseguire anche in considerazione del basso livello di relazioni sindacali che da tempo sta caratterizzando questa azienda”.

“Le Rsu di Ast – dice una nota – auspicano che venga convocato quanto prima un incontro con tutti i soggetti interessati, come più volte da noi richiesto in questo ultimo periodo, al fine di poter chiarire le diverse conseguenze della fusione tra Thyssen Krupp e Tata Steel.  Le Rsu di Ast prendono atto dell’ufficialità del mancato coinvolgimento di Ast nella fusione suddetta e del fatto che l’azienda continuerà nel percorso intrapreso all’interno di Thyssen Krupp. Percorso che, da dichiarazioni aziendali, vede la chiusura di un bilancio positivo anche per l’anno corrente”.
“Le Rsu di Ast per quanto sopra detto, ritengono che non sia più rinviabile la convocazione, già richiesta dalle segreterie provinciali, di uno specifico incontro riguardante l’avvio del confronto per una nuova piattaforma integrativa.  Tale richiesta assume carattere di urgenza poiché il secondo livello contrattuale rappresenta uno strumento serio ed efficace per redistribuire una fetta di salario ai lavoratori che, ricordiamo, con i loro sacrifici hanno contribuito in modo diretto e sostanziale al raggiungimento degli obiettivi e dei risultati prefissi.  Le Rsu di Ast ritengono non più rinviabile una discussione con l’azienda che permetta di chiarire tutti i temi riferiti all’organizzazione del lavoro di tutti i reparti e di tutte le strutture impiegatizie, per le quali ribadiamo la necessità di avviare un confronto serio, che valorizzi chi ha deciso di restare in Ast.  Le Rsu di Ast si riservano di esprimere giudizi in merito alla situazione di impiegati e quadri in attesa del confronto previsto in Regione e fissato per venerdì 29 settembre”.

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