Trasporti, contro i tagli della Regione sale la protesta dei sindacati.

Tagli alle linee del trasporto pubblico locale in modo da recuperare 7 milioni di euro. E’ questa in sintesi la strada scelta dalla nuova giunta regionale e annunciata dall’assessore Enrico Melasecche ai sindacati. Per l’assessore ai trasporti e’ ormai giunto il momento di fare scelte per recuperare le risorse necessarie a coprire il buco. Oggi il disavanzo e’ di 15 milioni di euro all’anno, ci sono tratte da eliminare e per il 2020 dovra’ attestarsi necessariamente non oltre i 7/8 milioni di euro. Sono queste le conclusioni alle quali sono arrivati i membri di giunta e la Presidente Tesei. Lo Stato, attraverso il Fondo nazionale trasporti, dovrebbe garantire alla Regione per il 2020 la stessa cifra del 2019, ovvero 45 milioni di euro. Tra le ipotesi al vaglio della Presidente Tesei c’ e’ anche la richiesta della societa’ di gestione di aumentare il costo dei biglietti ma su questo la giunta regionale e’ molto prudente. Tagliare le linee e aumentare contemporaneamente il costo del biglietto puo’ diventare una miscela esplosiva molto pericolosa per la tenuta della maggioranza di centro destra. Ma, dopo l’incontro con Melasecche, i Sindacati sono sul piede di guerra. Danno battaglia , promettono una mobilitazione lunga e si attrezzano a ragionare solo su una rimodulazione delle corse. Niente altro:  nessuna disponibilita’ a ridurre corse e servizi. Cgil-Filt, Cisl-Fit, Uil-Uilt,Cisal-Faisa, hanno  chiesto all’assessore regionale Melasecche, rimasto sul vago, notizie sull’ammodernamento della linea ex Fcu, oggi Rfi.