Trasporto pubblico locale verso l’Agenzia unica, ok della commissione alla proposta di legge

Con voto unanime, la Seconda Commissione, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni ha dato il via libera alla proposta di legge firmata da Franco Zaffini (Fratelli d’Italia) e Manlio Mariotti (Partito democratico), integrata da alcuni emendamenti della Giunta regionale, che individua “Umbria TPL e Mobilità spa” quale “Agenzia unica per la Mobilità ed il trasporto pubblico locale”, per conto di Regione, Province e Comuni.

Un passaggio che permetterebbe di portare nelle casse regionali introiti importanti in termini di compensazione dell’Iva. Gli emendamenti dell’Esecutivo, che nel frattempo aveva provveduto a preadottare un testo legislativo analogo, sono sostanzialmente tecnici. Riguardano in particolar modo i rapporti tra gli Enti e l’Agenzia e quindi le modalità di trasferimento dei fondi nonché i costi connessi da corrispondere all’Agenzia per le attività affidate che saranno disciplinati da apposita convenzione.

Di fatto si è giunti  ad un testo condiviso che, attraverso l’istituzione dell’Agenzia unica,  mira alla economicità nella gestione dei servizi che dovrebbe portare al recupero annuo di alcuni milioni di euro.
L’atto, che approderà in Aula nella prima seduta utile, verrà illustrato, quale relatore unico, dallo stesso presidente della Commissione, Gianfranco Chiacchieroni.

Soddisfazione è stata espressa dai due promotori della legge: “Eppur si muove – ha commentato Franco Zaffini a margine della riunione – Finalmente il nostro testo, migliorato dall’apporto della Giunta regionale, potrà andare in Aula per l’approvazione. Seppure con gravissimo ritardo, dato che tutto questo poteva essere fatto sin dal luglio scorso, si potrà intervenire sugli importanti mancati introiti nelle casse regionali in termini di compensazione dell’Iva”.

Per Manlio Mariotti,  si tratta di “un atto importantissimo che si incardina nel processo di riforme istituzionali e di riallocazione delle competenze in relazione all’entrata in vigore della riforma delle Province (Legge ‘Del Rio’). L’obiettivo di fondo è quello di individuare un soggetto che si faccia carico della governance gestionale del trasporto pubblico locale dell’Umbria e che risulterà utile al recupero di risorse finanziarie attraverso l’applicazione di meccanismi fiscali vigenti. Un fattore molto importante al cospetto degli ingenti  tagli di risorse statali anche nel settore del trasporto”.

Scheda della proposta di legge: La nuova Agenzia per il trasporto pubblico locale dovrebbe occuparsi della pianificazione e progettazione in attuazione delle decisioni degli enti locali, operare come stazione appaltante per l’affidamento dei servizi, ricevere il Fondo trasporti dalla Regione, erogare ai gestori il corrispettivo previsto dai contratti di servizio e controllare la loro corretta attuazione, effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle rete ferroviaria regionale (infrastruttura, impianti fissi e impianti tecnologici).

Per ottenere la separazione dei ruoli fra soggetto regolatore e soggetto gestore, viene previsto lo scorporo delle attività gestionali non strettamente connesse con le funzioni proprie attribuite dalla legge regionale alla Agenzia stessa, con particolare riguardo alla gestione del trasporto pubblico locale, della sosta, dei parcheggi, dell’accesso ai centri urbani. Resterebbe ai Comuni il finanziamento ed il ruolo di stazione appaltante per i servizi aggiuntivi del Tpl.

L’obiettivo del nuovo assetto sarebbe di rendere la gestione del sistema trasportistico più efficiente e razionale, garantendo risparmi e liquidità già nel breve periodo. Inoltre il modello scelto per l’Agenzia (costituita nella forma giuridica di società per azioni e con le funzioni di soggetto regolatore come sopra dettagliate), consentirebbe di farla rientrare a pieno titolo fra i soggetti per i quali sussiste il diritto alla detraibilità dell’Iva.

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