Tribunali più sicuri: scattano le nuove misure

 

PERUGIA – Più sicurezza per i tribunali di Piazza Matteotti. Il nuovo sistema si sorveglianza, appena avviato, prevede la presenza di guardia giurate alle entrate degli uffici dei tribunali situati nel centro storico di Perugia. Anche il procuratore generale Fausto si è recato nel tribunale civile considerata “la sede più vulnerabile”, per farsi un’idea della situazione, notando la presenza di tre guardie giurate e due agenti di polizia giudiziaria, oltre ai due custodi. Ha poi dichiarato: “Non ho ricevuto lamentele, il primo giorno è andato bene”. La presenza delle forze dell’ordine è temporanea, destinata cioè ad accompagnare l’avvio del nuovo sistema di “difesa” che va a colmare un vuoto da sempre noto al procuratore generale, tanto che al momento della sua nomina a Perugia si è posto come priorità proprio la questione del tribunale civile, “del tutto sprovvisto di misure di sicurezza”. La società che si occuperà della sicurezza integrata è la Cesar group di Terni che dovrà sorvegliare il tribunale penale, la procura generale, la procura della Repubblica, il tribunale di sorveglianza e quello per minorenni con 12 unità operative.”Ci auguriamo che la nostra presenza e la professionalità e competenza delle nostre guardie giurate armate – dichiara Francesco Ferrante, amministratore unico di Cesar group – riesca no a riportare quanto prima la tranquillità tra gli utenti dei palazzi giudiziali di Perugia”. I controlli si sono fatti più stringenti sia per le borse che per altri oggetti passati ai “raggi x” e metal detector per tutti. Anche se il contratto di vigilanza privata scade a fine anno. Si è fiduciosi tuttavia che il ministero provvederà a garantire la continuità del servizio, data l’acclarata esigenza. Una gara sarà necessaria anche per installare un metal detector fisso al tribunale civile. Va anche elaborato un capitolato di appalto (lo farà il Comune) e i tempi tecnici necessari per la procedura non saranno risotti. E l’arrivo della vigilanza privata deve rappresentare un punto di partenza dal quale ripartire per garantire sicurezza a ogni cittadino. Anche la rappresentante dei lavoratori per la sicurezza della Rsu ieri constatava che “alcuni passi verso la completa messa m sicurezza sono stati compiuti”. Il presidente dell’Ordine degli avvocati di Perugia Gianluca Calvieri dal canto suo auspica che “ora non si verifichino fenomeni che possano mettere a disagio intere categorie, inclusa la nostra. È giusto che i legali siano identificati – prosegue ma non esasperiamo le forme di controllo. Rigore sì, sono il primo a chiederlo, ma senza eccessi comprensibili solo sull’onda dell’emotività. Auspico un clima all’insegna della serenità e della ragionevolezza”.

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