Università Stranieri, ecco il nuovo Paciullo programma: verso un ateneo “più globale”

PERUGIA – Il professor Giovanni Paciullo, candidato al bis per il Rettorato dell’Università per gli stranieri di Perugia, ha illustrato il suo programma di governo per Palazzo Gallenga per i prossimi tre anni. Paciullo, affiancato dal presidente del cda Marco Impagliazzo e dal direttore generale Cristiano Nicoletti, ha parlato di un ateneo “globale”, che va verso coloro che non possono spostarsi dai loro paesi, puntando ad incentrare la sua attrattività sul proprio cuore antico. Paciullo è orgoglioso del ruolo crescente dell’ateneo nel rapporto con la città di Perugia, con Palazzo Gallenga sempre di più inteso come una istituzione culturale a disposizione dei perugini.

L’allargamento dei confini didattici dell’ateneo è in cima alle priorità di Paciullo, considerando che i corsi del Gallenga sono frequentati da oltre 2.500 studenti, 859 dei quali provengono dalla Cina e dagli altri paesi come gli Stati Uniti, la Germania e la Francia. Nelle aree di interesse per i prossimi anni c’è quella del Mediterraneo, a partire da Libia ed Egitto. In tutto ciò il rettore dovrà essere il “coordinatore” di un’azione più ampia dell’ateneo. Soddisfazione per i dati economici. Il rettore uscente e ricandidato ha infatti evidenziato che per la prima volta è stato raggiunto il pareggio dopo otto anni.

Il tasto dolente è stato quello della ricerca, che trascina in basso alle classifiche l’ateneo perugino. Ricordati poi il protocollo d’intesa fra il Gallenga, il Comune di Perugia e le agenzie immobiliari per andare incontro alle esigenze alloggiative degli studenti stranieri, garantendo elevati livelli di qualità.

 

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