Va male a scuola e scappa da casa, ragazzina rintracciata a Perugia dopo due giorni di fuga

PERUGIA – La scuola non va bene e lei, non ancora sedicenne, fugge da casa e vaga per l’Italia per 48 ore. Non fa, però, i conti con i controlli messi in atto dalla polizia ferroviaria, particolarmente attenta quando si parla di “minori in fuga”.
E così gli agenti della Polfer di Perugia sono riusciti a far riabbracciare mamma e figlia dopo due giorni di ansia e preoccupazione. La ragazzina, residente fuori regione, a seguito dello scarso rendimento scolastico invece di informare i familiari ha deciso di lasciare scuola e casa.

La giovane età e la scarsa disponibilità di denaro l’ha messa in condizione di fermarsi, come riparo e rifugio, in alcune stazioni del Centro Italia. Alla stazione di Perugia-Fontivegge è stata notata da alcuni agenti della polizia ferroviaria che, già in allerta a seguito di denuncia di scomparsa, l’hanno riconosciuta e accompagnata in ufficio dove hanno avuto definitiva certezza della sua identità.

Considerando, poi, che la ragazzina non mangiava da due giorni, gli agenti le hanno anche offerto un ristoro. Contestualmente è stata avvertita la mamma che ha raggiunto Perugia dove ha riabbracciato la figlia. Una storia anche questa volta a lieto fine che ha avuto l’esito atteso grazie alla rapidità degli accertamenti e alla connessione tra le diverse forze di polizia che si sono occupate del caso.

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