Valentini in Cina, la Corte dei Conti decide: missione legittima

PERUGIA – La missione di Valentino Valentini in Cina è stata legittima. A dirlo è la Corte dei Conti, che si è espressa in due gradi di giudizio.  “Abbiamo sempre avuto piena fiducia sul fatto che l’operato della Presidente della Regione Umbria e della Giunta regionale fosse riconosciuto dalla Corte dei conti non solo come legittimo ma anche come pienamente conforme ai principi costituzionali – dice l’avvocato Nicola Pepe –  All’esito di un approfondimento giudiziale che la Corte ha svolto nei due gradi di giudizio, esaminando anche quei profili sindacabili della discrezionalità amministrativa, la scelta assunta dalla Giunta, di natura prettamente politica, è stata ritenuta dalla Corte dei conti anche pienamente legittima, razionale e congrua riguardo agli interessi pubblici perseguiti”.

“L’attività che la Regione Umbria ha perseguito e continua a perseguire sull’internazionalizzazione è ampiamente nota. L’importanza delle funzioni riservate alle Regioni nelle materie dei rapporti internazionali, del commercio con l’estero, a cui si aggiunge la promozione turistica, non poteva che ispirare la scelta più idonea per il perseguimento del pubblico interesse che è stato affidato a figure professionali di assoluta esperienza ed altamente qualificate in piena legittimità, così come riconosciuto chiaramente dalla Corte dei conti, Prima Sezione Giurisdizionale Centrale d’Appello”.

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