Valfabbrica, si è dimesso il vicesindaco Grasselli: sindaco in bilico

VALFABBRICA – Si è dimesso il vicesindaco di Valfabbrica, Werther Grasselli.

“Sono stato orgoglioso di aver ricoperto questa carica per quattro anni e di essermi impegnato, nei limiti delle mie possibilità, nel dare il mio contributo a questa importante assemblea elettiva – dice nella lettera –  Dopo l’esperienza vissuta con la precedente amministrazione dal 2010 al 2015 ho cercato di dare continuità accogliendo con entusiasmo questa nuova avventura, condividendo un programma ed un’idea di amministrazione e questo mio entusiasmo non voglio che si perda nell’insoddisfazione, nell’impossibilità di fare e di agire davvero per il bene della comunità di Valfabbrica”.

“Ho sempre lavorato per sostenere al massimo l’attuale compagine amministrativa, facendo spesso passi indietro ogniqualvolta ci sono state difficoltà politiche ed amministrative per poter andare avanti anteponendo la causa comune a quella di emergere personalmente; ho messo a disposizione la mia caparbietà, la mia ostinazione nel raggiungere obiettivi condivisi, il mio tempo e la mia voglia di fare del bene alla nostra comunità. Pur avendo avuto difficoltà oggettive, più volte esternate al gruppo ed in giunta, ma rimaste inascoltate, ho cercato comunque di lavorare con quel poco a disposizione per il bene comune e per lo sviluppo economico, lanciando a mio avviso due progetti di portata regionale che non ricordo siano mai stati fatti negli ultimi anni dal nostro ente, dandone lustro e visibilità e che rappresentano un possibile sviluppo se continueranno ad essere sostenuti nel tempo”.

“Secondo coscienza, compio la scelta di interrompere questa mia esperienza amministrativa al vostro fianco perché non sarebbe giusto continuare ad occupare una posizione di visibilità non essendo più sereno e sicuro di fare il bene della mia comunità, visto che da tempo mi sento limitato nel non poter incidere come avrei voluto e come chiedevano i cittadini rispetto al nostro programma elettorale.Continuo ad avere una visione del mio territorio diverso da ciò che è adesso, ma con l’ultimo bilancio, che ricordo di aver votato per senso di responsabilità come anche i precedenti, si denota che non c’è volontà e possibilità di fare azioni propedeutiche allo sviluppo, pur avendo proposto indicazioni su cosa era importante fare. Visto ciò reputo impossibile continuare a lavorare come avrei voluto per il bene dell’amministrazione e del territorio.Ciò che sono riuscito a fare e ciò che ancora avrei potuto realizzare, di più e meglio, lo rimetto al giudizio altrui”.

 “Approfitto di questo momento per ringraziare il Sindaco e i colleghi Assessori e Consiglieri verso i quali, nonostante le diversità di vedute su alcune problematiche, ho cercato sempre di portare rispetto, facendo spesso anche passi indietro, ma con l’intento di trovare soluzioni.Ringrazio i Dirigenti comunali con cui ho lavorato per i temi da me trattati, i quali hanno interagito con me per il bene comune pur avendo a volte avuto vedute diverse.Ringrazio ancora tutti i Dipendenti comunali, il cui lavoro silenzioso e concreto è ancora una risorsa per questa comunità.Infine mi sento il dovere ringraziare i cittadini, i primi ad aver creduto nelle mie potenzialità e verso i quali resterò sempre in debito, ma disponibile nel condividere e lavorare ad idee e progetti da altre posizioni per poter far uscire da questo isolamento politico e amministrativo il nostro comune”.