Valnestore, morti per tumore: arrivano gli esposti

PIEGARO – Dopo le proteste arrivano gli esposti. Sono trenta gli atti depositati in Procura, pari ai trenta casi di tumori riscontrati nella Valnestore, all’interno dell’azione legale annunciata dalle famiglie della zona. La notizia è riportata dal Corriere dell’Umbria, che segue da vicino la vicenda e rende l’idea di quanto la questione si stia facendo calda. Attraverso un noto studio legale le famiglie in questione chiedono di appurare eventuali connessioni tra patologie di cancro che si sono sviluppate nella zona e le contaminazioni da emissione, unite all’inquinamento delle discariche di ceneri e rifiuti che hanno contaminato 255 ettari in trent’anni.

Secondo una prima ricognizione sui numeri, nella zona l’incremento della mortalità dovuto ai tumori ci sarebbe. Il tasso di incidenza vedrebbe Piegaro primo tra le donne e secondo tra gli uomini.

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