Valnestore, prende piede la mobilitazione sulla vicenda rifiuti e ceneri. Allarme ambientale, comitato dei cittadini contesta i politici

Il dubbio sulle sepolture delle ceneri, sui rifiuti solidi urbani e su altro ce lo hanno. Del resto gli stessi Sindaci di Panicale Giulio Cherubini e di Piegaro Ferricelli sono i primi a chiedere di sapere la verità. Tira una brutta aria nella Valnestore, ne sa qualcosa il segretario regionale del Pd Giacomo Leonelli. I cittadini vogliono sapere, conoscere quali sono le reali conseguenze dell’attività, più che trentennale, dell’ex centrale Enel di Pietrafitta. Sperano nell’attività investigativa dei carabinieri del Noe e in quella del Corpo Forestale dello Stato.

Parlano di omertà, di troppi silenzi e dell’assenza di controlli per troppi anni. Denunciano I ritardi ma ora pretendono di conoscere tutta la verità, a cominciare da quel aspetto che riguarda la salute. Si tratta di capire se tutte quelle tonnellate di rifiuti e ceneri erano nocive per la salute dei residenti. Affermano che, in questi anni, chi si esponeva per chiedere controlli veniva puntualmente fatto oggetto di “pressioni”. Ora però intendono arrivare fino in fondo tanto che si è costituito un comitato di cittadini della Valnestore con adesioni da tutte le città del Trasimeno, e non solo. Con una certezza: “non permetteremo che la vicenda venga insabbiata”. Una storia che comunque sarà utile per mettere una parola di verità su una vallata che merita il massimo di rispetto e trasparenza.

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