Vertenza Perugina e Jp Industries, arriva il viceministro Bellanova: vertice con sindacati

PERUGIA – Il viceministro dello Sviluppo Economico, Teresa Bellanova, sarà in Umbria il 2 agosto, per incontrare le Rsu della Jp Industries e della Perugina Nesltè. Gli incontri, che si svolgeranno nelle sedi del Pd di Gualdo Tadino e di Perugia, sono stati promossi e organizzati dal Pd regionale per “rimarcare – sottolinea il segretario, Giacomo Leonelli, – la nostra volontà di non cedere il passo rispetto agli impegni presi, tenendo alta l’attenzione su due vicende industriali tra loro molto diverse ma dalle quali dipende il futuro dell’Umbria”. “Alla ex Merloni – continua Leonelli – i lavoratori aspettano risposte che tardano ad arrivare. Regione e Governo hanno messo in campo impegni importanti, ora è tempo che tutti gli attori svolgano fino in fondo il loro ruolo”. “Per Perugina-Nestlè, il nostro obiettivo è andare a una positiva risoluzione della vertenza”.
Intanto la Filt-Cgil dell’Umbria, appoggiando in pieno la vertenza dei lavoratori Perugina ed auspicando una rapida soluzione alla stessa, esprime grande preoccupazione per i lavoratori degli appalti impiegati nel sito. Come noto infatti, nel sito Nestlè operano numerosi lavoratori che si occupano di facchinaggio e spedizioni, che rischiano di subire ricadute pesanti a seguito del massiccio piano di ridimensionamento presentato dalla committenza. Anche se ad oggi non abbiamo ancora ricevuto notizie in merito al rischio di riduzioni di personale, in nessun caso accetteremo che a pagare la ristrutturazione siano i lavoratori degli appalti, da sempre anello debole della catena produttiva. Auspichiamo pertanto che si trovi presto una soluzione utile alla salvaguardia del sito e dei livelli occupazionali tutti, poiché non è pensabile che Perugia e l’Umbria stessa, rimangano orfane di un pezzo di tessuto produttivo come quello rappresentato da Perugina. Noi non ci stiamo alla logica di chi vorrebbe quel sito ridotto a un mero pezzo di archeologia industriale. Alla luce di quanto sopra, come categoria dei trasporti, valuteremo insieme alla Flai-Cgil e alla Confederazione, tutte le azioni possibili da mettere in campo per sostenere la vertenza in atto.

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