Vertenza Trg, i sindacati proclamano cinque giorni di sciopero

GUBBIO – Alla luce dell’esito  del tavolo di confronto che si è tenuto, stamani,  in Regione tra l’azienda Tele Radio Gubbio e le organizzazioni sindacali  Associazione Stampa Umbra e Slc-Cgil, nel corso del quale è stata  ribadita dall’azienda la volontà di procedere al licenziamento di tre  giornalisti, tre tecnici e di un amministrativo, le organizzazioni  sindacali ed i dipendenti hanno proclamato uno sciopero immediato di  cinque giorni.

Asu e Slc-Cgil ribadiscono il giudizio fortemente critico  sulle scelte aziendali che penalizzano le professionalità che hanno
determinato lo sviluppo di questa emittente.  Si tratta di scelte che “mettono a repentaglio il futuro di questa realtà editoriale e che privano l’Umbria di una importante voce dell’informazione”.

“Alla luce del mancato accordo tra l’azienda Tele Radio Gubbio e le organizzazioni sindacali presenti oggi al tavolo di confronto in Regione – spiega il consigliere regionale Andrea Smacchi – voglio esprimere la mia completa solidarietà a tutti i lavoratori che in prima persona pagano per la riorganizzazione di questa emittente”,  “Non si può non tener conto del fatto che i dipendenti che oggi rischiano di perdere il proprio posto di lavoro, sono gli stessi che hanno contribuito a determinare lo sviluppo di questa emittente,  che da oltre 30 anni rappresenta una voce preziosa per tutto il territorio umbro” “I 5 giorni di sciopero annunciati sono l’ennesimo tentativo di attirare l’attenzione su una situazione che mi auguro venga risolta,  con la speranza che l’incontro di oggi non sia il punto di arrivo, ma il proseguimento di un confronto che deve necessariamente tenere insieme gli interessi di entrambe le parti”.

 

 

 

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