Vicenda Eskigel a Terni, i sindacati chiedono un incontro in Regione

TERNI – Vicenda Eskigel ancora sotto il mirino di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil dell’Umbria. Le silge sindacali non condividono il percorso intrapreso dallla multinationale e chiedono quindi un incontro alla Regione dell’Umbria per aprire così un tavolo di confronto.

“Abbiamo inoltre interessato le segreterie Nazionali – dicono i sindacati – per aprire un confronto con la multinazionale, anche in virtù della prossima joint venture con Nestlé, con la quale, la questione assumerà ancor più importanza. Sarà interessante capire la posizione di una multinazionale, come quella elvetica, che fa delle relazioni industriali e sindacali un valore aggiunto per i propri lavoratori e lavoratrici, rispetto alla R&R che invece, a dir poco, le ritiene una formalità. Ecco perché della vicenda sarà utile parlare anche ai tavoli Nazionali e Internazionali, tentando di capire quale destino attenderà le lavoratrici e i lavoratori che eventualmente indosseranno la casacca di questa nuova multinazionale. Come più volte ribadito – continuano le sigle – qui si cerca di scaricare sui territori e sulle persone che lavorano le problematiche di leggi in materia di lavoro che servono solo alle multinazionali e precarizzano i lavoratori”

Per i sindacati non ci sono dubbi sul da farsi. “Noi siamo convinti – concludono – che solo con un confronto serio e costruttivo, riportando le discussioni nelle sedi opportune, si possano creare condizioni per migliorara il lavoro, dando trasparenza e chiarezza con un piano industriale vero. Alla multinazionale chiediamo di scoprire le carte, garantendo un percorso contrattuale che tenga al centro le persone”.

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