Violenza e minacce, in tribunale arrivano i “parenti serpenti”

PERUGIA – Quel rapporto tra un italiano e una marocchina, dal quale erano nati tre figli, non era mai stato accettato. Sarebbero riconducibili a questo gli episodi che hanno portato una famiglia in tribunale citando i “parenti serpenti” che abitavano vicini, in una unica casa divisa in due proprietà. Tanti gli episodi di stalking e di violenza iniziati nel 2009.

Nella denuncia, che ripercorre gli episodi, si parla del vicino che si è scagliato contro il figlio di 5 anni minacciandolo con una cazzuola da muratore. Un atto che aveva addirittura provocato il ricovero al pronto soccorso del bambino. Più volte minacciata la donna. Violenze che sono state sempre verbali fino all’unico episodio citato: un’aggressione a calci e pugni avvenuta fuori casa.

 

 

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