Abbazia di Sant’Eutizio, finalmente assegnati i lavori per il recupero: si parte dalla chiesa

Sono stati assegnati i lavori per il recupero dell’abbazia di Sant’Eutizio a Preci, distrutta dai terremoti del 2016. L’importo complessivo dei lavori a base d’asta è di oltre 5 milioni e 321 mila euro, di cui un milione e 126 mila euro per la sicurezza e oltre 4 milioni per l’esecuzione dei lavori. L’intervento rientra nell’ordinanza speciale del 15 luglio 2021 del commissario straordinario del Governo alla ricostruzione, Giovanni Legnini. ” Questa importante notizia – commenta mons. Renato Boccardo, vescovo di Spoleto-Norcia – è un’iniezione di fiducia e speranza per tutti. Ringrazio il commissario Legnini e la sua struttura, gli uffici regionali alla ricostruzione, tutti i progettisti, le imprese che hanno preso parte alla gara, gli uffici tecnici della Diocesi. Tutti sono stati fondamentali per raggiungere questo atteso traguardo. Come ho avuto modo di ripetere più volte l’abbazia di Sant’Eutizio è un luogo importante sotto il profilo storico e artistico, ma soprattutto spirituale. Secondo la tradizione, infatti, è qui che il giovane Benedetto si è formato grazie ai monaci che vi dimoravano ed è da questa esperienza che poi ha tratto ispirazione per la redazione della sua Regola. Una ricostruzione quindi che si carica di simboli e di significati”. La chiesa dell’abbazia verrà recuperata dal punto di vista statico e funzionale. L’intervento si configura come una delle tre parti del più ampio progetto di recupero dell’intero complesso monumentale di Sant’Eutizio, che comprende anche il monastero e la rupe con il sovrastante campanile: il progetto per queste due ultime parti è in fase di approvazione. Il recupero della chiesa, però, si configura come primo atto essenziale per restituire alla comunità l’intero complesso. Ad eseguire i lavori sarà una nota impresa di Perugia.