Domani l’ultimo saluto di Spoleto a Luca Federici, l’apicoltore ucciso da puntura d’ape
I funerali di Luca Federici, il 47enne di Spoleto morto a causa di una reazione allergica alla puntura di un’ape, si svolgeranno domani (lunedì 17 marzo) alle ore 14 nella Chiesa Nuova di San Nicolò. Federici, titolare di un’azienda agricola, era molto conosciuto e amato in città. Alcuni anni fa aveva avuto un precedente shock anafilattico sempre a seguito di una puntura di insetto e, proprio per questo, si era sottoposto al percorso desensibilizzazione , al termine del quale aveva avuto la “penna” di adrenalina termostabile da iniettarsi in caso di nuova puntura. Venerdì però non aveva con sé la “penna”, un farmaco considerato salvavita. Dopo essere stato punto, avrebbe assunto antistaminici e cortisone, farmaci che aveva con sé, ma che in questi casi non hanno efficacia. Quando è arrivato al Pronto soccorso del San Matteo degli Infermi, accompagnato in auto da un amico, era già incosciente. I medici dell’ospedale spoletino hanno provato a rianimare il quarantasettenne per più di un’ora ma alla fine si sono dovuti arrendere. Luca è deceduto nella sala rossa del Pronto soccorso. Domani ci sarà l’ultimo saluto della città di Spoleto, nella chiesa Nuova di San Nicolò.