Legnini nuovo commissario per la ricostruzione. Richiamo della Corte dei Conti sui ritardi.

Giovanni Legnini è il nuovo commissario per la ricostruzione. La nomina è stata fatta dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, prende il posto del professor Piero Farabollini. Legnini, ex sottosegretario all’economia e già vicepresidente del Csm, è il quarto commissario straordinario alla ricostruzione dopo il terremoto del 2016. Il primo è stato l’ex Presidente della regione Emilia Romagna Vasco Errani, poi è stata la volta di Paola De Micheli e fino a ieri Piero Farabollini.  Tre commissari, prima di Legnini, che sicuramente non hanno lasciato un segno positivo. Ora si spera in Legnini, uomo politico molto navigato, concreto nell’affrontare i problemi e capace di lavorare in sintonia con le istituzioni locali. La sua nomina arriva proprio nel momento in cui la Corte dei Conti lancia l’allarme ” ritardi che favoriscono sprechi e rischio corruzione “. Il Procuratore generale della Corte dei Conti Alberto Avoli, profondo conoscitore della Valnerina,  si è soffermato diverse volte, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sui ritardi post sisma che rischiano ” di rendere irreversibile la sofferenza del tessuto economico e sociale della zona colpita quattro anni fa “.  Un richiamo forte e una denuncia senza precedenti fatti  da un uomo che, conoscendo la sofferenza di quella gente ,non si è sottratto dalla responsabilità di denunciare le cose che non vanno. E sono tante malgrado i troppi silenzi di questi anni, dopo le tante passarelle dei primi giorni.