Monteleone di Spoleto, il Comune assume un perito agrario al posto di un geometra: condannata la commissione dalla Corte dei Conti

Al Comune di Monteleone di Spoleto, cinquecento anime appena, occorreva un geometra ma alla fine è stato assunto uno con la laurea in Agraria. Per la Corte dei Conti dell’Umbria  non ” poteva esserci equipollenza  tra il titolo posseduto dal candidato e quello richiesto dal bando di concorso”. In poche parole se al Comune occorreva un geometra non doveva ammettere al concorso un perito agrario che poi è stato anche assunto. Cos’ è stato assunto un candidato che non era neppure “selezionabile”. Una condotta che per i giudici rappresenta un “illecito contabile”. Da qui la condanna  dei tre componenti della commissione di soccorso oltre al candidato stesso. I quattro dovranno risarcire al comune di  Monteleone di Spoleto 33 mila euro. Tra l’altro, la Corte dei Conti ricorda nella sentenza che “non è possibile ritenere il titolo di geometra assorbito in quello di perito agrario”, con l’aggravante che dagli atti emerge come “la commissione si fosse posta il problema dei requisiti soggettivi del candidato e abbia scientemente e volutamente deciso di ammettere il candidato nonostante non avesse il titolo di geometra”.