Spoleto, elezioni a rischio: giovedì deciderà il Consiglio di Stato. De Augustinis: “Pronto a proseguire”

Meno di quindici giorni al termine per la presentazione delle candidature e ancora tante questioni restano aperte. Secondo le ultime indiscrezioni, dopo le candidature ormai definite da tempo come quelle di Giancarlo Cinitoli ( sostenuto da 5 liste civiche) e Diego Catanossi per Azione di Calenda, il quadro si sta definendo sia pure tra mille difficoltà e spaccature clamorose. La prima indiscrezione,  che con il passare dei giorni prende sempre più corpo, riguarda la rottura tra Fdi e Lega che, dopo aver mandato a casa insieme il sindaco De Augustinis , affronteranno la campagna elettorale da posizioni contrapposte. Fratelli d’Italia candiderà l’ex democristiano Sergio Grifoni mentre la Lega sembra aver scelto l’ex funzionario della Bps Paolo Imbriani.  Forza Italia sfiderà gli ex alleati di centrodestra con Beatrice Montioni, ex vice sindaco di De Augustinis.  Il Pd , secondo le ultime notizie, dovrebbe schierare Stefano Lisci con l’adesione del Movimento cinque stelle e Italia Viva; per Andrea Sisti semmai ci sarà,  in caso di vittoria, un posticino da vicesindaco. Ma prima ancora delle candidature, questa che sta per entrare sarà la settimana della decisione del Consiglio di Stato, sull’ennesimo ricorso del Sindaco uscente De Augustinis.  Infatti, giovedì 26 agosto i giudici del Consiglio di Stato si pronunceranno sulle questioni di illegittimità sollevate da De Augustinis. Se il ricorso sarà accettato non si tornerà al voto. Proprio su questo tema nei giorni scorsi l’ex Sindaco di Spoleto, in una intervista rilasciata al quotidiano ” Il Messaggero”, ha detto che se il Consiglio di Stato gli desse ragione sarebbe pronto ” a proseguire riprendendo un dialogo serio e costruttivo con tutte le migliori forze ed energie della città,  nell’esclusivo interesse di Spoleto”. Per lui , quanto sta avvenendo in queste settimane, dimostra che ” i partiti non sono pronti per un ritorno alle urne”, tanto che in città  ” si avverte un certo interesse e attesa per la decisione del Consiglio di Stato “.