Spoleto, ex Pozzi il Tribunale decreta il fallimento. Se ne va un pezzo di storia.

Un giorno triste per la città di Spoleto, chiude definitivamente la storica azienda metallurgica che negli anni – tra alti e bassi – ha rappresentato la speranza di tanti lavoratori. Chiude nel peggior dei modi, con sei anni di amministrazione straordinaria e un decreto del Tribunale di Spoleto. Lascia senza occupazione  ben 150 dipendenti che ora – dopo il decreto del Ministero del Lavoro –  possono contare sulla cassa integrazione straordinaria per tutto il periodo che va da novembre 2019 fino a giugno. Un provvedimento positivo ma che non affievolisce il dolore e le preoccupazioni di 150 famiglie. Il Tribunale di Spoleto ha decretato il fallimento della ex Pozzi. Il giudice Roberto Lattanzi – dopo il decreto del Ministero del Lavoro- ha chiuso la partita anche perché tutta una serie di avvisi per l’ affitto non hanno mai trovato qualcuno interessato. Tutti sono andati deserti, così  come nessun compratore si è fatto avanti in questi anni. Fallisce, dunque, lo storico polo industriale di Spoleto, falliscono  Ims per la ghisa e Isotta Fraschini per l’ alluminio.  Finisce una speranza, termina una pezzo di storia industriale di Spoleto. Il Tribunale come atto finale ha nominato i curatori fallimentari , Gianni Cianetti e Paola Nannucci.