Spoleto, l’Alberghiero guarda all’oriente. Accogliera’ 25 ragazzi cinesi.

Si apre ad altre culture l’Istituto Alberghiero di Spoleto ” Giancarlo De Carolis”, non nuovo ad esperienze di questo tipo. Un Istituto  all’avanguardia, sempre pronto a raccogliere le sfide che si presentano e capace di avventurarsi in esperienze uniche. Questa volta la scuola spoletina si apre all’oriente con un progetto che consentira’ di mettere in piedi un ponte tra la cultura italiana e quella orientale.  Una iniziativa ambiziosa ma anche molto suggestiva. Una idea allettante che portera’ gli studenti di Spoleto a scoprire il fascino dell’oriente, una irresistibile attrattiva che li rendera’ ancora piu’ curiosi.  Curiosita’ che e’ fondamentale per chi sceglie un’alberghiero. Da settembre arriveranno a Spoleto ben 25 ragazzi cinesi tra i 16 e 25 anni, soggiorneranno al convitto San Carlo e per 10 mesi frequenteranno le lezioni in classe con gli studenti italiani. Sara’ solo l’inizio perche’ nei prossimi mesi una delegazione dell’Alberghiero  si spostera’ in Cina dove incontrera’ migliaia di studenti , sara’ l’occasione per presentare l’offerta  formativa dell’Istituto e cattuare la loro simpatia. A quel punto molti di loro potrebbero decidere di venire a studiare a Spoleto. Fondamentale e’ stato il contributo dell’Unione Internazionale Arte e Istruzione  presieduta dal professor Zhan Zhang che, in occasione della presentazione del progetto, ha garantito che ” l’Alberghiero di Spoleto entrera’ nella top ten delle scuole italiane”. Per il direttore amministrativo Maria Margherita Lezi il progetto garantira’ una ricaduta economica positiva.