Spoleto, riconosciuto soggetto da sottoporre ai domiciliari

Nello scorso fine settimana il personale dell’Aliquota operativa della Compagnia Carabinieri di Spoleto, ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un uomo presunto responsabile della commissione di reati in materia di sostanze stupefacenti.

Nel dettaglio la presente misura sostituisce la precedente dell’Obbligo di presentazione alla P.G. eseguita nei confronti del medesimo individuo coinvolto nell’ambito di un’operazione conclusasi da pochi mesi.

La citata attività d’indagine, iniziata nel gennaio 2021 ed eseguita lo scorso novembre 2021, aveva consentito di mettere in luce una presunta organizzazione criminale operante nel territorio di Spoleto e dintorni (frazioni limitrofe) finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti (in particolare tipo “cocaina”) che vedeva soggetti di origine straniera al vertice del sodalizio con il supporto di numerosi spacciatori al dettaglio, gravitanti intorno e operanti in diverse aree della città.

L’assetto criminale avrebbe operato utilizzando due garage-magazzino utili per il taglio, il porzionamento e il confezionamento dello stupefacente.E per la successiva attività di spaccio, dapprima concentrata nella zona del “centro storico” e successivamente in numerose aree periferiche della Città Spoletina.

L’indagine dei Carabinieri, protrattasi sino al settembre u.s., ha consentito di:

  • trarre in arresto n. 3 persone e segnalare amministrativamente più di 15 soggetti;
  • porre sotto sequestro circa 2 kg. di sostanza stupefacente tipo “cocaina”;
  • sottrarre alla presunta organizzazione l’equivalente di circa 130.000-140.000 € in 8 mesi, ritenuto provento illecito.

Con tale ulteriore arresto eseguito dal personale della Compagnia Carabinieri di Spoleto nel fine settimana si pone un altro tassello all’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nella cittadina. All’atto del controllo, l’identificazione e la successiva perquisizione il soggetto arrestato veniva trovato in possesso di 6 grammi di sostanza stupefacente tipo “marijuana” e una somma in denaro notevole pari a 1.400 euro, ritenuta ingiustificata e sottoposta a sequestro dai militari operanti.

Le persone sottoposte alle indagini preliminari e al processo penale si presumono innocenti.