Vaccini: nuove scorte da metà agosto. In Umbria superato un milione di somministrazioni, in Valnerina l’esercito ha immunizzato il 63% della popolazione

L’Umbria ha superato il milione di vaccini somministrati, pari al 95,21% delle dosi disponibili. Gli umbri che hanno già completato il ciclo vaccinale sono 457.o33, cioè il 59,27%. Una tappa importante verso l’immunità di comunità prevista entro settembre, con il completamento del ciclo vaccinale da parte dell’ 80% della platea. L’obiettivo è continuare su questa strada, ha sottolineato, poche ore fa, il commissario Francesco Paolo Figliuolo, perché è proprio con i vaccini che possiamo proteggere meglio noi stessi e gli altri. Ragioni che stanno spingendo il governo ad acquistare nuove scorte a partire dalla terza settimana di agosto, ulteriori dosi di vaccino Pfizer . Si parla di un altro milione di dosi in più, per provare a completarela campagna vaccinale, riuscendo così a immunizzare l’ 80% dei vaccinabili, entro settembre. E a due mesi dal traguardo sembra che le premesse ci sono tutte. In Umbria la situazione di oggi vede in testa la Valnerina, grazie al contributo determinante dell’esercito dopo i ritardi iniziali, con il 62,6% della popolazione che ha già ricevuto la doppia dose. In fondo alla classifica c’è il territorio di Orvieto dove “solo” il 56,5% ha ricevuto entrambe le dosi. A Perugia il 58,8%, Terni 58,5%, Foligno 58,4%, Trasimeno 61,1%, Alto Tevere 61%, Narni-Amelia 57,2%. Resta comunque la necessità di accelerare per poter ripartire a settembre con la scuola in presenza al 100%, mantenendo tutte le attività aperte. Anche perché lo scorso anno il ritorno dalle vacanze estive senza controlli adeguati ha determinato un’impennata dei contagi a settembre.  Proprio per questo sono in programma interventi mirati sul personale scolastico che a fine agosto non sarà ancora vaccinato. Il governo, in queste ore, sta studiando le misure per scuola e trasporti: due settori dove è urgente  intervenire per fermare i contagi causati dalla variante Delta del Covid-19. In Umbria sarebbero più di 4.000 gli insegnanti che mancano ancora all’appello anche se la percentuale della nostra Regione sembra essere tra le più alte: oltre l’ 85% del personale scolastico si è vaccinato. Se il Ministro della Salute Roberto Speranza spinge per imporre subito il vaccino a docenti e lavoratori della scuola, il leader della Lega Matteo Salvini frena e chiede di rinviare a settembre anche la decisione sui viaggi. Nel frattempo l’ultimo monitoraggio ha mostrato un incremento di ricoveri in area medica e in terapia intensiva soprattutto in tre Regioni (Lazio, Sicilia e Sardegna). Ma attenzione: l’Umbria registra una incidenza di nuovi contagiati su 100 mila abitanti sopra la soglia di criticità (50), un leggero incremento dei ricoveri e una curva epidemiologica in salita.  Per questo , massima prudenza e fare tutto ciò che è necessario per scongiurare il ritorno in zona gialla.