A Gubbio tiene banco il caso Volpe. L’agente tuona: “Pronti a guardarci intorno”

Il Gubbio, nonostante qualche battuta a vuoto anche pesante, si sta facendo rispettare nel campionato di Lega Pro, occupando stabilmente la zona playoff. C’è però chi non è contento ed il caso di Giacomo Volpe, giovane portiere di vent’anni proveniente dal vivaio della Juventus (fonte foto www.giovanibianconeri.it), che sta trovando poco spazio in squadra, malgrado le prestazioni dell’attuale titolare Antonio Narciso non siano state sempre impeccabili. La situazione si sta appesantendo di settimana in settimana e a tuttomercatoweb è intervenuto il suo agente Crescenzo Cerere, pronto a pensare a delle soluzioni alternative per il proprio assistito. ” Iniziamo a guardarci intorno, Giacomo non sta trovando lo spazio che si aspettava”. La decisione di relegare a riserva Volpe ha fatto dunque storcere il naso a molti, compreso il presidente Sauro Notari, visto che era stato tra i protagonisti dello scorso campionato di D vinto e che la società rossoblù ha compiuto uno sforzo economico non indifferente per riportarlo tra le proprie fila. Il numero uno del club si era così espresso nel corso della trasmissione Fuorigioco: “Volpe rappresenta un patrimonio per il Gubbio. L’anno scorso la società ha fatto uno sforzo per lui, riscattandolo interamente dalla Juventus e proponendogli un contratto biennale. Spetta poi al mister fare le sue scelte”. Due dichiarazioni che vanno a cozzare l’una contro l’altra, ma attualmente sembra davvero difficile capire cosa bolli realmente in pentola. Tra l’ipotesi più negativa, e per certi versi ancora fantacalcistica, c’è quella di una cessione a gennaio per fare cassa e per questo motivo, onde prevenire infortuni, Magi non avrebbe più schierato da un mese e mezzo l’ex juventino, ma la soluzione l’avremo soltanto a mercato chiuso. E intanto all’orizzonte c’è la gara di Fano, dove la squadra dovrà dimostrare di aver assorbito definitivamente le batoste contro Teramo e Parma.