Positivo avvio per la Ternana che al Liberati ferma l’Empoli sull’1-1

SECONDO TEMPO – Non cambia il punteggio al termine dei 90′: tra Ternana ed Empoli finisce 1-1 con gli applausi convinti del pubblico di casa. Si è vista al cospetto di una delle candidate alla A una squadra aggressiva con pressing alto, che concedeva qualcosa di troppo dietro.  Qualche rimpianto per alcune occasioni fallite, soprattuto da Finotto al 18′, ma l’1-1 è sostanzialmente giusto. Partenza quindi positiva per il nuovo corso targato Unicusano con ampi margini di miglioramento possibile.

PRIMO TEMPO – All’intervallo è 1-1 tra Ternana ed Empoli. Piacevole la prima frazione, con la maggior qualità degli ospiti che è venuta fuori. Vantaggio rossoverde al 15′ con un colpo di testa di Finotto splendidamente imbeccato da un cross di Varone. Il pari toscano al 37′ con Krunic che da sinistra si accentra e batte Plizzari. Match ancora apertissimo.

TERNANA (4-3-1-2): Plizzari; Valjent, Gasparetto, Marino, Favalli; Varone, Paolucci, Angiulli; Tiscione; Albadoro, Finotto. (Bleve, Vitiello, Bordin, Ferretti, Di Paolantonio, Battistoni, Capitani, Franchini, Defendi, Tremolada, Candellone, Monalto). All. Pochesci.

EMPOLI (3-5-2): Provedel; Veseli, Romagnoli, Luperto; Zappella, Zajc, Castagnetti, Krunic, Pasqual; Donnarumma, Caputo. (Terracciano, Meli, Dermaku, Simic, Untersee, Plovani, Seck, Picchi, Pejovic, Traore, Jakupovic, Bennacer). All. Vivarini.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli.

La Ternana si prepara a debuttare in quello che sarà il sesto campionato di fila in serie B. Il battesimo della nuova proprietà Unicusano non si preannuncia però dei più semplici: al Liberati arriva l’Empoli, squadra neoretrocessa dalla A, da quest’anno guidata dall’ex tecnico del Latina Vincenzo Vivarini, voglioso di riscatto dopo il crudele e beffardo verdetto della passata stagione. Nel clan rissiverde tuttavia si respira tranquillità e convinzione di poter fare un ottimo campionato, nonostante i tanti cambi in rosa, con giocatori per buona provenienti dalle categorie inferiori. Allo stesso modo monta la curiosità tra i tifosi, pronti a riversarsi in buon numero allo stadio. La parola intanto passa come di consueto al campo.

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