Bocce, l’Aper Capocavallo cala il colpo grosso: ecco Dante D’Alessandro

Sessantasei anni e ancora nessuna voglia di mollare. Così Dante D’Alessandro, abruzzese di nascita precisamente di Teramo, ha deciso di rimettersi in gioco malgrado fosse il giocatore più forte che le bocce abbiano mai avuto. Ad aggiudicarsi le sue prestazioni l’Aper Capocavallo, formazione che milita nel campionato di serie A specialità Raffa, presieduta da Gianpiero Pisello. D’Alessandro ha aperto così la sua conferenza di presentazione, che ha visto una partecipazione piuttosto importante: “E’ stato feeling immediato, ho deciso di rimettermi in gioco dopo la parentesi dirigenziale in nazionale perché penso di poter dare ancora tanto. La società dell’Aper è solida, ho notato subito grande entusiasmo e conosco bene i giocatori e l’allenatore Angeletti. Faremo di tutto per toglierci grandi soddisfazioni”. Molto contento, e non potrebbe essere altrimenti, il massimo dirigente dei corcianesi Pisello: “Ci rimettiamo in gioco tutti quanti, dopo una stagione che quasi sicuramente ci vedrà retrocessi in serie B. Ma il bello dello sport è anche questo, voler ripartire e farlo in grande stile. Con D’Alessandro ci siamo trovati subito d’accordo e sono strafelice che abbia accettato di giocare con noi”. Immancabile il messaggio di benvenuto da parte dell’assessore allo sport del Comune di Corciano, Luca Terradura: Sicuramente un vanto per tutta la nostra comunità poter vedere all’opera un giocatore di questa classe. Lo sport da sempre è un elemento importante per tenere unite le realtà e molto spesso le società con il loro operato rivestono un ruolo fondamentale da questo punto di vista”. Infine ecco il pensiero di colui che diventerà il suo allenatore, Enrico Angeletti: “Saprà darci tanto, in termini di qualità ed esperienza. La sua carriera è sotto gli occhi di tutti e penso che dobbiamo essere orgogliosi di averlo con noi”.

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