Calcio dilettanti, la Subasio rinuncia alla domanda di ripescaggio

Un dietrofront del tutto inatteso. Sembrava effettivamente che le porte della serie D per la Subasio fossero comunque spalancate nonostante la sconfitta nella finale dei playoff nazionali con il Pineto, ma la società assisiate, per bocca del presidente Vincenzo Marcantoni, ha deciso di rinunciare alla domanda di ripescaggio a poche ore dalla chiusura dei termini (ore 14 di oggi). Una scelta che ad Eccellenzacalcio il massimo dirigente spiega così: “Abbiamo deciso di non presentare la domanda di ripescaggio in serie D. Non voglio aggiungere altro se non che l’unica cosa certa è che nella prossima stagione la Subasio giocherà di nuovo in Eccellenza. Questo non toglie nulla alla grande annata che abbiamo disputato”. Una scelta che coglie di sorpresa un po’ tutti dopo che solo pochi giorni fa lo stesso sodalizio bianconero aveva dichiarato tutt’altre intenzioni.

EFFETTO DOMINO – Tutto questo rivoluzionerà di fatto il quadro delle ripescate nelle varie categorie del calcio dilettantistico umbro. L’unica squadra ad avere le carte in regola per la D è il Sansepolcro, per effetto della domanda consegnata due  giorni fa a Roma dal segretario Massimetti e dal ds Scarscelli. Stessa sorte probabilmente non subirà la Voluntas Spoleto, che essendo retrocessa direttamente accederebbe ad un eventuale ripescaggio in seconda fila, e dunque dopo almeno 10 squadre. Giocherà in Eccellenza il Lama dopo aver vinto i playoff per la terza stagione di fila, mentre in Promozione andrà il Cannara. Ripescata in quest’ultima serie anche l’Amc 98 mentre lo Sporting Pila, nonostante il successo nella Coppa, dovrà accontentarsi della Prima Categoria, dove tra l’altro troveranno posto sicuramente Julia Spello e Romeo Menti dopo la fusione tra Madonna del Latte e San Secondo. 

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