È un Perugia che piace: Mustacchio e Terrani ribaltano il Nova Gorica in amichevole

È un Perugia che continua a crescere quello che ha affrontato e battuto questa sera il Nova Gorica, formazione di massima serie slovena. A colpire ai 411 tifosi presenti sono stati i progressi sia sul piano fisico che nel modo di stare in campo. Più passano dunque le partite più la squadra assume una sua precisa identità. Nel 2-1 del Curi spiccano le prove di Kingsley, sicuramente il migliore in campo essendo riuscito ad abbinare alla forza fisica anche una discreta qualità tecnica, El Yamiq, che si candida a diventare uno dei pilastri della difesa, ed un Dragomir sempre più convincente. Bene anche Terrani e Bianchimano, quest’ultimo ancora in fase di ambientamento ma capace comunque di essere determinante nel corso della gara. A piacere però è un po’ tutto il complesso che, partito un po’ a rilento, è migliorato di minuto in minuto non lasciando scampo ad un avversario seppur di categoria superiore.

Qualche sorpresa nell’undici biancorosso Nesta mischia le carte dando spazio ad alcuni elementi che hanno avuto meno spazio o che devono ritrovare la giusta condizione. Confermatissimo in porta Gabriel, il terzetto difensivo è composto da Ngawa, Sgarbi ed el Yamiq. A centrocampo, sui lati giocano Mustacchio e Felicioli mentre in mezzo c’è Bianco in regia con le mezzali Kingsley e Dragomir. Davanti si pensava potessero giocare Melchiorri e Bianchimano, ma accanto all’ex Reggina c’è Terrani. Restano fuori elementi del calibro di Verre, Cremonesi e Moscati.

Gara piacevole Nemmeno il tempo di studiarsi che Gabriel è ben presto costretto a raccogliere il pallone in fondo al sacco: è il minuto 13 quando una punizione di Celcer si infila nell’angolino basso non lasciando scampo al portiere brasiliano. Precedentemente, su angolo di Kingsley, era stato Bianchimano a cercare la porta ma con mira imprecisa. Reagisce il Perugia, con due iniziative potenzialmente pericolose: la prima al 18′ con un destro di Terrani dai venti metri respinto da Strukelj, e al 25′ con una verticalizzazione di Kingsley che pesca in area Bianchimano il quale, da posizione un po’ defilata, conclude tra le braccia dell’estremo nazionale sloveno. Il Nova Gorica però continua a rendersi pericoloso sui tiri da fuori, come quello al 34′ di Filipovic che, deviato, esce di un niente. Stessa sorte per un’altra conclusione (41′), questa volta da distanza ravvicinata, di El Yamiq, che termina davvero ad un soffio dal palo. Nella ripresa il Perugia prova a spingere andando vicino al pari al 10′ con Terrani che, pescato dalle retrovie, manda fuori di poco di testa complice un’uscita errata di Strukelj. Uno a uno che non tarda ad arrivare: minuto 12, Kingsley viene atterrato in area da Kavicic e l’arbitro, il signor Dionisi (omonimo del giocatore del Frosinone), assegna il rigore, trasformato in maniera chirurgica da Mustacchio. A completare l’uno due, al 15′ Terrani il quale, lanciato alla perfezione da Bianchimano, fredda Strukelj sul secondo palo. Cresce la convinzione nei Grifoni che, dopo che Leali rischia di combinare due volte la frittata in fase di rinvio, sfiora il terzo gol altre due volte, al 28′ con Sgarbi (sinistro da poco dentro l’area che sfiora il palo) ed al 30′ con El Yamiq (esterno collo destro a lato di pochissimo. Finisce dunque 2-1, risultato che fa bene al morale in vista di Palermo.

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