Eccellenza, domani per il Foligno sfida al San Sisto per la Coppa Italia

Per il Foligno arriva l’ora di una prima resa dei conti. Domani, sul neutro di Città di Castello, si disputa la finale di Coppa Italia di Eccellenza contro il San Sisto. Il pronostico pende quasi totalmente dalla parte dei Falchetti, ma la squadra perugina è ovviamente da prendere con le molle dato che, trattandosi di una partita secca. Il regolamento è il seguente: in caso di parità al 90′ si disputeranno i supplementari e gli eventuali calci di rigori. La squadra aggiudicataria del trofeo accederà alla fase nazionale che mette in palio una promozione in Serie D.

Alla vigilia dell’incontro, ai microfoni di www.folignosport.it, ha parlato il portiere classe 2000 Roani, che nell’ultimo turno di campionato si è distinto parando un rigore alla Pievese che avrebbe potuto riaprire l’incontro (i biancazzurri conducevano per 2-0): “Sono un portiere e ci sto per questo: il mio compito è parare ed oggi l’ho fatto. La mia parata è stata importante? Sicuramente nel finale loro hanno fatto bene e ci hanno creato dei problemi, visto che su questo campo era difficile. Sono contento di aver dato il mio contributo alla vittoria”. Il giovane estremo difensore ha rivelato un giochetto psicologico: “Ha preso una rincorsa centrale; di solito quando uno prende così la rincorsa apre il tiro; però io ho pensato che Cacciamano è un giocatore esperto e sa cosa può pensare un portiere: così mi sono buttato dalla parte opposta. Ha funzionato”. Chiusura sulla partitissima di domani: “E’ una gara secca, non si può sbagliare. Speriamo di portarla a casa”.

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