Foligno, Battistini: “Ritrovare la cattiveria giusta”

Lo scivolone interno con il Ghivizzano, che ha momentaneamente frenato la corsa del Foligno verso le posizioni nobili della classifica, deve essere soltanto un ricordo. L’occasione del riscatto tuttavia è dietro l’angolo, visto che il Falco farà visita allo Scandicci, squadra che vanta il peggior attacco della categoria e che finora ha ottenuto una sola vittoria. Una trasferta facile quella in terra fiorentina, ma che dovrà essere considerata nel giusto modo affinché non si trasformi in una trappola imprevista, come nel calcio può accadere. Pierfrancesco Battistini, tornando a ritroso nel tempo, ha spiegato cosa non ha funzionato domenica scorsa: “Abbiamo subito un po’ troppo non essendo scesi in campo con la cattiveria giusta. Forse inconsciamente siamo rimasti appagati dai risultati ottenuti precedentemente, ma ora dobbiamo pensare al futuro”. Occhio quindi allo Scandicci: “Sono in cattive acque, ma con il cambio di allenatore una reazione può esserci. Se il cambio può cambiare qualcosa in fase di preparazione? Di sicuro ci siamo concentrati più su noi stessi, perché qualcosa potrebbe sicuramente cambiare sulla carta, anche se in base alle caratteristiche del nuovo mister continueranno sul 4-3-3”. Per tornare al successo serve ritrovare qualcosa di ben definito: “Sicuramente la cattiveria, facendo attenzione e non sottovalutando nessuno nonostante la classifica. Loro sono una buona squadra con tendenza alla ricerca del palleggio, con giocatori di qualità in mezzo e giovani interessanti davanti. Anche se si chiuderanno proveremo a fare la nostra partita”. Sulle scelte di formazione l’ex tecnico di Perugia, Reggiana e Taranto ammette: “Forse qualche cambio per far giocare chi scalpita”. Già, perché l’unione del gruppo e la voglia di fare è spesso garante di buoni risultati.

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