Gubbio, Magi: “Girone complicato. Occhio alla Colligiana”

Dopo tante chiacchiere e discussioni domenica (eccetto rinvii che la Lega Nazionale Dilettanti non sembra disposto a concedere) si fa finalmente sul serio. Il Gubbio, salvo improbabili ribaltoni (domani verrà discusso il ricorso), ripartirà dalla serie D girone E, nel quale si confronterà con squadre toscane e soprattutto umbre. Non sono però queste ultime, secondo il tecnico Magi, le compagini con le quali i rossoblù dovranno duettare per vincere il campionato, ma un’altra in particolare: “E’ sicuramente una squadra ostica, di categoria. Brutta bestia, partita da tripla per il rispetto verso l’avversario, ma in cuor mio spero ovviamente di vincere”. Già perché si dice spesso che chi ben comincia è a metà dell’opera e in un girone difficile come questo partire con il piede giusto è quanto mai importante. “Le possibilità erano due: o finire in quello marchigiano abruzzese – ha commentato così il tecnico di Pesaro la composizione del raggruppamento – che io conosco molto bene, o finire nel girone E toscano umbro, che conosco un po’ di meno. Non mi preoccupa però navigare al buio, perchè ora l’avversario più difficile sarà il fatto che dobbiamo costruire la squadra”

DOMANI IL GIORNO CHIAVE – Come già anticipato si saprà domani in via definitiva la serie in cui il Gubbio militerà la prossima stagione.  Collegio di Garanzia del Coni, deciderà su ricorsi di alcuni club che vorrebbero tornare al format di Lega Pro a 60 squadre. Se questo dovesse accadere, il Gubbio avrebbe ottime chance di essere riammesso. C’è però un ulteriore ostacolo da fronteggiare e superare: resterebbe in vigore la super tassa da 500 mila euro da versare a fondo perduto? è logico pagarla adesso dopo essersi rifiutati di averlo fatto a giugno? La palla in questo caso è ovviamente nelle mani della società

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