Gubbio, Magi lascia la panchina. In tre pronti a raccoglierne l’eredità

Il Gubbio e Giuseppe Magi si separano. Dopo due stagioni non sarà più il tecnico di Pesaro a guidare la squadra rossoblù: l’ufficialità del divorzio è arrivata stamane e la conferma arriva dal seguente comunicato:

Si ringrazia Giuseppe Magi per le due indimenticabili stagioni trascorse alla guida della squadra rossoblù: la prima che è terminata con la promozione in Lega Pro, ottenuta al termine di una stagione difficile seguita alla inopinata e rocambolesca retrocessione nella annata precedente, ed infine la splendida cavalcata in questo ultimo campionato culminata con il sesto posto finale e l’accesso ai play off“.

Arrivato con grandi attese in un ambiente ancora scosso dalla beffarda retrocessione di due anni fa, Magi ha saputo ridare fiducia a tutti vincendo, dopo qualche prevedibile difficoltà iniziale, il campionato di serie D terminando davanti a rivali importantissime come Foligno e Gavorrano, bissando il successo ottenuto l’anno prima con la Maceratese. Il vero capolavoro è stato tuttavia compiuto nella stagione appena terminata: l’obbiettivo era la salvezza ma questa squadra ha saputo stupire, arrivando sesta e qualificandosi per i playoff, persi poi con la Sambenedettese.

Tre sono i candidati in predicato di raccoglierne l’eredità: Giovanni Cornacchini, Vincenzo Torrente e Giuseppe Galderisi. Il primo, ex attaccante di Milan e Perugia, è già stato cercato in passato ma senza successo, il secondo invece è un nome sempre gradito ai tifosi, essendo stato il timoniere del doppio salto dalla C2 alla B tra il 2009 e il 2011. Anche il terzo ha lasciato dei ricordi importanti nella città di Sant’Ubaldo, capace nel 2004 di portare la squadra ai playoff al termine di una vertiginosa rimonta negli ultimi due mesi di campionato. La corsa è aperta, non resta che attendere…

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