Gubbio, la riscossa arriva troppo tardi: la Sambenedettese passa al Barbetti e spegne il sogno della B

Sfuma il sogno del Gubbio di poter competere fino alla fine per la promozione in serie B. Bastavano due risultati su tre per passare il turno, ma la Sambenedettese si è dimostrata più scaltra vincendo 3-2 e apprestandosi a sfidare il Lecce. Gara subito in salita per i rossoblu umbri, che sbagliano l’approccio alla gara e vanno sotto al 7′ per mano di Agodirin, abile a raccogliere una sponda di Sorrentino e a mettere dentro a mezz’altezza. Al 21′ il raddoppio su rigore realizzaro da Mancuso, per fallo di Volpe sullo stesso autore del gol. Ad un quarto d’ora dalla fine il colpo di grazia, siglato ancora da Mancuso, implacabile su una respinta di Volpe. I gol di Casiraghi al 41′ e Rinaldi al 46′ segnano una riscossa troppo tardiva. Passa il turno la Samb con pieno merito che ora affronterà una sfida affasciante contro i giallorossi salentini.

Gubbio – Sambenedettese (2-3):

Gubbio (3-4-1-2): Volpe; Marini, Burzigotti (33′ st Rinaldi), Piccinni; Kalombo (5′ st Candellone), Conti (23′ st Lunetta), Romano, Giacomarro, Zanchi; Casiraghi; Ferretti. A disp.: Zandrini, Monti, Marghi, Petti, Stefanelli, Bergamini, Croce, Ferri Marini, Otin Lafuente. All.: Magi.
Sambenedettese (4-3-3): Aridità (29′ pt Pegorin); Rapisarda, Di Pasquale, Radi, Grillo (17′ pt N’Tow); Vallocchia, Bacinovic, Lulli; Mancuso, Sorrentino, Agodirin (33′ st Sabatino). A disp.: Morelli, Di Filippo, Pezzotti, Mattia, Mori, Candellori, Bernardo, Di Massimo, Ferrara. All.: Sanderra.
Arbitro: Perotti di Legnano (Fabbro di Roma 2 e Diomaiuta di Albano Laziale).
Reti: 7′ pt Agodirin (S), 21′ pt Mancuso (S) rigore, 30′ st Mancuso (S), 41′ st Casiraghi (G), 46′ st Rinaldi (G).

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