Gubbio, un pari che sa di beffa

Alla vigilia chiunque avrebbe messo la firma per un punto sul campo del Pordenone, squadra che lo scorso anno ha chiuso al secondo posto il proprio girone salvo poi essere sconfitto nei playoff, ma in casa Gubbio il rammarico non può che essere evidente visto che per lungo tempo ha accarezzato il sogno di una vittoria di prestigio che avrebbe dato lustro al ritorno in Lega Pro dopo un anno di assenza. Un rigore di Arma (ex Torino e Pisa) in pieno recupero ha mandato all’aria i piani di Magi, che può comunque essere soddisfatto di quanto i suoi hanno fatto vedere, ribattendo colpo su colpo ad un avversario sulla carte più forte. E dire che i rossoblu erano passati in vantaggio nonostante l’espuslione di Marini per doppia ammonizione, grazie a Ferretti che al 36′ trova l’angolino con una raoiata a pelo d’erba, ben servito da Musto. Al terzo di recupero il patatrac: mani di Zanchi in area e rigore per i friulani. Arma non fallisce l’occasione. Finisce quindi 1-1.

 

Pordenone – Gubbio (1-1):
Pordenone (4-3-1-2): Tomei; Pellegrini, Stefani, Ingegneri, Semenzato; Misuraca (21′ st Suciu), Burrai, Buratto (37′ st Azzi); Cattaneo; Martignago (15′ st Pietribiasi), Arma. A disp.: D’Arsiè, De Agostini, Berettoni, Parodi, Broh, Raffini, Gerbaudo, Zavan, De Anna. All.: Tedino.
Gubbio (4-3-3): Volpe; Marini, Burzigotti, Rinaldi, Zanchi; Valagussa, Croce, Giacomarro; Ferretti, Candellone (21′ st Musto), Ferri Marini (11′ st Pollace). A disp.: Monti, Petti, Marghi, Conti, Bergamini, Costantino, Kalombo, Lunetta. All.: Magi.
Arbitro: Meraviglia di Pistoia (Mariottini di Arezzo e Nuzzi di Valdarno).
Rete: 36′ st Ferretti (G), 48′ st Arma (P) rigore.
Espulsi: 9′ st Marini (G) per somma di ammonizioni; 19′ st Burrai (P) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Valagussa (G), Ferri Marini (G), Candellone (G), Ferretti (G). Angoli: 3-1 per il Pordenone. Recupero: 1′ pt; 3′ st. Spettatori: 1500 circa.

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