Il Foligno già a un bivio. E arrivano i rinforzi

Un punto in due partite. Questo lo score del Foligno nelle prime due partite. Decisamente inferiore alle attese. Lo sa bene mister Federico Giunti, consapevole che per far si che l’entusiasmo iniziale non si spenga troppo presto è necessario vincere e convincere nel turno infrasettimanale contro il Ponsacco. Ma non solo: lo stesso Giunti ha ammesso di “sentirsi sul banco degli imputati e che solo con una bella prestazione possiamo riconquistare il nostro pubblico”. Nel corso della conferenza stampa Giunti ha poi spiegato cosa con ha funzionato al Bernicchi: “Siamo mancati sotto il profilo caratteriale e dobbiamo rimediare”. Di fronte non un avversario agevole: “Se pensiamo di trovare una squadra abbordabile sbagliamo di grosso. Anzi, il Ponsacco è il peggior avversario che poteva capitarci; vero che hanno cambiato tanto rispetto all’anno scorso, ma sono un gruppo di giovani che volano sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria con il Poggibonsi e un pareggio in dieci la prima partita. Corrono molto e davanti hanno Ferretti (in dubbio però per un affaticamento, ndr.)”. Chiusura sul modulo: “Abbiamo provato qualcosa di nuovo ma non è detto che cambieremo. L’importante è avere le giuste distanze tra i reparti”.

SORPRESA IN RIFINITURA – Nell’ultimo allenamento prima della partita con il Ponsacco si è visto un volto noto, quello di Kristian Keqi (nella foto), che da ieri sera è entrato a far parte della rosa del Falco. Classe 1996, Keqi può essere impiegato come trequartista ed esterno offensivo. Il ds Gervasi è stato scaltro e ha chiuso l’affare nella serata di ieri. Tra le maglie vestite dal giovane fantasista vanno ricordate quelle di Scandicci, Pescara Primavera e Potenza

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