Il Perugia torna ad allenarsi all’antistadio. Assenti Del Prete e gli acciacciati
Dopo il pareggio acciuffato in extremis a Salerno il Perugia è tornaro al lavoro questo pomeriggio all’antistadio per iniziare a preparare il difficile match interno di sabato 16 contro il Bari, avversario con grande voglia di riscatto dopo la batosta interna con il Palermo che si aggiunge a quella della settimana precedente in quel di Chiavari. Tuttavia il rispetto verso i Galletti allenati dall’ex Fabio Grosso è doveroso visto che appena due giornate fa erano primi in classifica.
Per questo motivo Roberto Breda ha sottoposto un gruppo un po’ condizionato dalle assenze ad un lavoro di massima intensità. Non erano presenti alla sedute Del Prete, che solitamente resta a riposo ad inizio settimana, l’affaticato Di Carmine, Belmonte, che ne avrà ancora per un paio di settimane, ma soprattutto l’infortunato dell’ultima ora Filippo Falco, costretto ad uscire praticamente subito dopo il suo ingresso in campo all’Arechi. Ancora non è stato resa nota l’entità del danno, ma in ogni caso lo stop sarà lungo.
Questi primi giorni della settimana saranno quelli di un dubbio non da poco: confermare il 4-4-2 di Salerno o tornare al 4-3-1-2? Quanto si è visto questo pomeriggio non ha fornito particolari indicazioni in merito, ma è facile che il tecnico voglia fare le dovute valutazioni. Mentre il primo sistema di gioco assicurerebbe più copertura ma poca fantasia negli ultimi sedici metri, il secondo, applicato con il giusto piglio, potrebbe mettere a nudo le pecche di una difesa, quella dei pugliesi, apparsa ultimamente in grossa difficoltà (sei i gol complessivi tra Entella e Palermo).
Vedremo se la giornata di domani, quella della doppia seduta (ore 10:30 e 15), aiuterà a capire qualcosa di più in questo senso.