Il punto sulla B1 femminile: Perugia e Orvieto fanno il loro dovere in attesa del grande derby
In attesa di Bastia e San Giustino, che cercano oggi i punti salvezza, Perugia e Orvieto non falliscono i rispettivi impegni prima del grande derby di sabato prossimo in programma al Palaevengelisti. Un doppio 3-0 che certifica l’ottimo stato di forma delle due formazioni, impegnate a giocarsi gli obbiettivi fino all’ultima giornata. Ecco nel dettaglio com’è andata.
LA TUUM FA UN SOL BOCCONE DI MONTALE RANGONE – La sosta pasquale non ha scalfito le convinzioni della Tuum Perugia, che con il massimo risultato ha vinto in trasferta a Montale Rangone. I parziali (16-25, 10-25, 24-26) la dicono lunga sulla superiorità delle ragazze di Bovari, che restano quindi ancorate alla zona playoff. Un successo che è merito della maggior efficacia in attacco dove si sono distinte le solite Porzio e Martinuzzo (entrambe sopra il 60%). La ricezione delle umbre funziona a dovere e Stincone può smistare a piacimento mandando a segno le compagne (5-13), Porzio viaggia ad alti ritmi allungando il passo e Martinuzzo sigla il vantaggio. Il secondo parziale è marchiato a fuoco da Catena che provoca il primo strappo (2-8), le emiliane provano a cambiare qualcosa ma Minati impedisce qualsiasi tentativo (6-20), un errore sancisce il raddoppio. Nella terza frazione un rilassamento generale consente a Mascherini di andare avanti (7-1), anche Fronza trova i varchi mentre il muro di Martinuzzo e l’attacco di Minati cominciano ad ingranare (21-18), l’inerzia cambia e l’ingresso di Gorini porta alla vittoria. Lunga sarà ora la settimana della squadra del vice presidente Bartoccini; sabato prossimo è in programma un derby che può decidere una stagione.
ZAMBELLI SUPER CONTRO FIRENZE – Quando mancano soltanto due turni alla conclusione la Zambelli Orvieto inizia a vedere da vicino il sogno della serie A2 diretta. Con un netto 3-0 le rupestri schiantano San Michele Firenze e arrivano alla straregionale di sabato con il morale a gonfie vele. Ad aggiudicarsi il match sono state quindi le padrone di casa, più concrete in battuta e a muro, ma anche meno fallose rispetto alle rivali targate San Michele Firenze che non sono mai riuscite seriamente ad impensierire. Le toscane hanno disputato un match senza grosse sbavature ma poco concreto per cercare quei punti che servivano loro per conquistare la salvezza contro una rivale determinata ed impeccabile. La ricezione delle umbre ha funzionato bene ma l’attacco ha girato ancor più a meraviglia, con Elisa Mezzasoma rivelatasi vera mattatrice della serata, capace di mettere a terra 23 palloni col 65% di efficienza. Inizio sprint delle locali che con Mezzasoma ed Ubertini volan sull’11-2, manca la reazione dall’altra parte della rete e Ginanneschi aumenta la dose facendo crescere il vantaggio e firmando l’uno a zero, Invertiti i campi sembra esserci equilibrio e le squadre procedono a braccetto sino al 7-7, le padrone di casa trovano nella fase-punto la loro forza e con battuta e muro operano l’accelerazione letale, i sette punti consecutivi non saranno ripresi ed è ancora Ginanneschi e mettere il sigillo sul due a zero. Nel terzo periodo Mezzasoma mette subito le ali alla sua squadra (11-2), le ospiti provano ad operare qualche sostituzione ma senza successo (22-12), a far scorrere i titoli di coda è Kotlar.