Karate, Cus Perugia di bronzo agli assoluti giovanili Fijlkam

Risultato di gran rilievo quello ottenuto dalla squadra giovanile del Cus Perugia che, con il bronzo conquistato ai ’27° Campionati Italiani a Squadre Giovanili’ si conferma come una delle migliori scuole nazionali anche nel campo dei Kata.
La manifestazione vedeva di fronte i venti migliori team nazionali qualificatisi dopo le dure selezioni regionali e pronti a sfidarsi per conquistare l’ambito tricolore. I ragazzi allenati da Giovanni Maurizi si sono presentati all’appuntamento con la consapevolezza di avere le carte in regola per poter puntare in alto tanto che. Il club perugino schierava i giovani Alessandro Cricco, Mirco Barreca e Alison Bauyon che sono saliti sulle tappetine con una determinazione e personalità unici tanto da vincere tutti gli incontri eliminatori per 5 a 0.
Nella finale di pool si è avuto lo scontro con i rivali di sempre la squadra lombarda composta dai componenti dell’attuale nazionale giovanile. Visti i valori in campo e la posta in palio si è trattata di una finale anticipata dove, purtroppo, un errore grossolano quanto desueto di Mirco Barreca ha inficiato la pur brillantissima prova dei giovani perugini estromettendoli dalla lotta per il metallo più prezioso.
La sconfitta non ha distolto i cussini dall’obiettivo di salire sul podio e nella finale per il bronzo Alessandro e company si sono esibiti in una prova superlativa, kata e bunkai interpretati alla perfezione, forse la migliore della giornata, tanto da strappare consensi del numeroso pubblico presente negli spalti del PalaPellicone di Ostia Lido e meritarsi la tanto agognata medaglia di bronzo.
Parla il tecnico Giovanni Maurizi: “Un’emozione unica vedere i miei ragazzi salire sul podio della competizione a squadre anche perché vi è la consapevolezza che senza quell’errore il metallo della medaglia conquistata sarebbe stato più prezioso. I ragazzi sono stati superlativi e non solo per la gara ma per come hanno affrontato la preparazione non trascurando gli impegni scolastici che sono sempre l’obiettivo primario. Sono sicuro che si farà tesoro dell’esperienza maturata e che anche l’anno prossimo saremo pronti a giocarci l’oro ed il finale non sarà lo stesso’.

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