La Sir Safety al lavoro con il vice Carmine Fontana

Dopo il terremoto che ha investito ieri quasi inaspettatamente la società, che ha visto il cambio tecnico da Daniel Castellani a Boban Kovac, la squadra è tornata al lavoro questa mattina con l’allenatore in seconda Carmine Fontana, in attesa dell’arrivo a Perugia dello stesso Kovac che deve terminare di espletare le pratiche burocratiche di rito. La concentrazione deve essere alta fin dal subito in quanto il match di Latina è fondamentale in chiave Coppa Italia, la cui qualificazione deve ancora essere conquistata matematicamente sia dall’una che dall’altra parte. Ottenere i tre punti è quindi un imperativo categorico per poi vedere al termine dell’ultimo pallone messo giù quale sarà la posizione occupata dai Block Devils. Si qualificano per i quarti, da quest’anno in gare di andata e ritorno (22 dicembre e 14 gennaio) le prime otto, con, in caso di una vittoria per parte e stessa somma di punti, la disputa, sempre sul campo della gara di ritorno, del golden set di spareggio ai 15 punti. La gara di andata si giocherà in casa della squadra con peggior classifica e quella di ritorno in casa della squadra con miglior classifica e le quattro squadre vincitrici accederanno alla Final Four del 6 e 7 febbraio di Milano. La situazione fino a questo momento vede Perugia quinta con 21 punti,  in ballo con Verona (21) e Trento (22) per le posizioni dal terzo al quinto. Verona va a Monza, mentre Trento sarà impegnata nello scontro diretto con Civitanova. Per il resto tra i bianconeri e Verona la differenza al momento è nel quoziente set (stessi set persi, gli scaligeri ne hanno vinto uno in più), quindi nel caso le due squadre domenica portino a casa gli stessi punti in palio diventa decisivo il conteggio dei parziali (le discriminante successiva, il quoziente punti, attualmente è favorevole alla Sir). Evidentemente chi fra le due fa più punti chiude avanti; diverso il discorso tra la Sir e Trento, poiché i campioni d’Italia hanno una vittoria in più dei Block Devils e dunque con qualsiasi affermazione resterebbero davanti in classifica (anche nel caso di arrivo a pari punti). Perdendo Trento al tie break, e vincendo Perugia al tie break, le due avrebbero gli stessi punti, ma Trento resterebbe avanti per un’inezia di quoziente set. Tutte le altre combinazioni (ovviamente, occorre precisare, in caso di vittoria dei bianconeri a Latina) favorirebbero la Sir. Tre quindi le posizioni possibili che i ragazzi del presidente Sirci, autore ieri di una mossa clamorosa, occuperanno prima di quest’ultima giornata che segnerà il giro di boa. L’obbiettivo è vincere per poi fare i conti alla fine.

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